Cultura

«La Ninna Nanna multimediale che viene dal cuore»

Parte da Breno il progetto di Nini Giacomelli: libro, cd e videoclip con nomi eccellenti
NINNA NANNA PER AYLAN
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La fotografia del piccolo Aylan, il bimbo siriano di tre anni, riverso sulla spiaggia, piccola vittima della crudeltà della Storia verso i migranti, ha trafitto il cuore di molti.

Nini Giacomelli ha espresso questo sentimento come lo può fare un paroliere: ci ha scritto una canzone, anzi una «Ninna Nanna in fondo al mare», per tutti gli Aylan del mondo. Un seme gettato dal cuore, è fiorito nella pianta di un progetto, di cui si stanno per raccogliere i frutti.

Parte da Breno l’idea e la rete di collaborazioni che hanno dato vita a un libro (edito da Liberodiscrivere), e a un cd allegato, che portano il titolo «Ninna Nanna in fondo al mare», ora in vendita a 10 euro nelle librerie e on line. Un progetto con collaborazioni eccellenti, grazie alle amicizie che Nini Giacomelli ha stretto in tanti anni di militanza musicale, tra la sua Valle col festival «Dallo sciamano allo showman», fino al Club Tenco.

«Ninna Nanna» è una filastrocca in due lingue (tradotta in inglese da Audrey Catherine Martin), un libro illustrato (da Marco Furlotti; 24 pagine, 10 euro), un cd con una canzone (che coinvolge Alessio Lega, Ginevra di Marco, l’Orchestra Multietnica di Arezzo e altri), una lettura (Ascanio Celestini).

È stata Nini Giacomelli a chiedere ad Alessio Lega di trasformare in canzone la sua filastrocca, ma - spiegano i promotori del progetto - «l’intuizione musicale di Lega è tanto forte e riuscita da richiedere la collaborazione di altri artisti».

Così, si aggiunge Ginevra Di Marco, che Nini ritiene essere «una delle voci femminili più belle dell’attuale panorama musicale italiano» e - prosegue il racconto -, la Di Marco coinvolge i suoi eclettici musicisti (Francesco Magnelli e Andrea Salvadori), che pensano che la canzone sarebbe più bella se suonata dai musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.

«Poi - spiega l’autrice - si pensa che una filastrocca così la potrebbe leggere, dandole ancora più intensità, uno come Ascanio Celestini. E così succede. E così questo immenso lavoro di matrioske diventa uno splendido cd rifinito a puntino da Rocco Marchi, che mixa non solo i suoni, ma anche le fatiche, le intuizioni, l'entusiasmo, la professionalità. A questo punto - conclude Nini Giacomelli - entra in gioco Antonello Cassan, editore di Liberodiscrivere Edizioni, per dare al prodotto un respiro nazionale».

Fondamentale per il progetto il supporto di Fondazione della Comunità Bresciana, Provincia di Brescia e Uckey. Videoclip. «Ninna Nanna in fondo al mare» è diventata anche un videoclip, affidato alla creatività del giovane ma esperto videomaker milanese Riccardo Pittaluga. Grazie alla collaborazione di Chicca Dedali e Carlo Terzi, il videoclip è stato girato alle Gianchette di Ventimiglia, con il permesso di don Rito Alvarez (l’uomo che ha dato accoglienza a più di 14.000 persone in transito per Ventimiglia) e con l’apporto dei profughi presenti in quel momento. Il videoclip sarà presentato nei prossimi giorni alla stampa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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