La musica comincia l’anno con un tutto esaurito
L’occasione, i contenuti artistici e l’ingresso libero hanno ingolosito moltissime persone e il concerto di Capodanno che la Brescia Sinfonietta ha organizzato per il pomeriggio di oggi, primo gennaio, segna già il tutto esaurito.
Pensato dal gruppo musicale e dall’Associazione Arnaldo da Brescia per augurare un buon 2023 alla cittadinanza, inizierà alle 17, si terrà nell’auditorium San Barnaba in piazzetta Arturo Benedetti Michelangeli e avrà la direzione di Talìa Elisa Benasi.
Sul palco ci sarà un’orchestra di sedici elementi (molti dei quali bresciani) che riprenderà così una tradizione che si era interrotta qualche anno fa, dopo la scomparsa del maestro Giovanna Sorbi. Il concerto del primo dell’anno, infatti, era per Brescia una consuetudine che oggi l’Associazione Arnaldo da Brescia ripropone, affidandola alla compagnia fondata nel 2018 su un modello diffuso in tutto il mondo e che conta circa duecento orchestre cittadine.
Come aveva spiegato la direttrice Benasi durante la conferenza stampa di presentazione, Brescia Sinfonietta «è una compagnia modulabile, da un organico cameristico a uno sinfonico, ed è stata da me fondata per dare a Brescia una realtà rappresentativa della città». Alla base della Sinfonietta vi è quindi l’obiettivo di diffondere un repertorio orchestrale e sinfonico che ponga attenzione sul suono d’insieme con la sua espressività intensa.
«I musicisti che compongono questa compagine sono tutti di alto profilo artistico, con esperienze nelle maggiori orchestre italiane (Teatro alla Scala, Arena di Verona e Maggio Fiorentino, tra gli altri)», fanno sapere dall’organizzazione. In questo caso, i violini primi saranno quelli di Alessandra Nova, Lavinia Spataro, Mauro Beluzzi e Lorenza Baraldi; i violini secondi saranno Fulvia Sainaghi, Katia Toselli, Giovanna Papetti e Blanka Czokay; le viole saranno Maria Pizio, Barbara Garzoni e Jasmine Gaspari e i violoncelli Sara Conti e Marco Zante; il contrabbasso sarà suonato da Luca Ziliani, il flauto da Mario Mazza e il clarinetto da Stefano Gamba.
Il programma
Le organizzatrici del Concerto di Capodanno - sostenute anche da Banca Valsabbina, dal consorzio Lavora e Produce e da Bricchetti, con la collaborazione del Comune di Brescia nella persona dell’assessora alle Pari opportunità Roberta Morelli - hanno pensato al programma scegliendo compositori e musiche tra i più godibili. Si partirà con il «Canone in Re Maggiore» di Johann Pachelbel per terminare con il «Palladio» di Karl Jenkins.
In mezzo la «Sinfonia per archi numero 10 in Si minore (adagio allegro)» di Felix Mendelssohn, brani tratti da «Simple Symphony» di Benjamin Britten («Sentimental Sarabanda» e «Frolicsome Finale»), il «Gran Valzer Brillante» di Giuseppe Verdi nella trascrizione Nino Rota per «Il gattopardo», l’intermezzo della «Cavalleria rusticana» di Pietro Mascagni, il «Pizzicato Polka» di Johann jr Strauss e il tema d’amore scritto da Ennio Morricone per «Nuovo Cinema Paradiso».
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