Cultura

La mostra dedicata a Renato Borsoni al teatro Concordia

Curata dai figli Camilla e Corrado, l'esposizione in provincia di Ancona, racconta la vita artistica di un grande del teatro caro a Brescia
  • Alcuni dei lavori di Renato Borsoni in mostra
    Alcuni dei lavori di Renato Borsoni in mostra
  • Alcuni dei lavori di Renato Borsoni in mostra
    Alcuni dei lavori di Renato Borsoni in mostra
  • Alcuni dei lavori di Renato Borsoni in mostra
    Alcuni dei lavori di Renato Borsoni in mostra
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È stata inaugurata venerdì 21 luglio 2023 a Cupramontana, in provincia di Ancona, la mostra «Renato Borsoni. Traiettorie sospese tra grafica e teatro». Curata dai figli Camilla e Corrado, è dedicata alla vita artistica di un grande del teatro molto caro a Brescia.

Marchigiano - era nato a Santamarianova, in provincia di Ancona, nel 1926 — il grafico, attore, regista e direttore artistico Renato Borsoni aprì da giovane uno studio di grafica in città, ma partecipò soprattutto alla vita della cooperativa del Piccolo Teatro nel 1953, fondando poi nel 1961 la Compagnia della Loggetta (che diventò in seguito il Centro Teatrale Bresciano) insieme ad Aldo Engheben, Giancarlo Germano, Marisa Germano, Mariateresa Giudici, Mina Mezzadri ed Ermes Scaramelli. A Borsoni (che morì a Brescia nel 2017) verrà peraltro dedicato il nuovo teatro cittadino che sorgerà in via Milano in corrispondenza dell’ex Ideal Standard.

La mostra, che si svolge lungo tre momenti espositivi (la grafica, il teatro e le Marche) vuole rendere omaggio alle tre grandi traiettorie percorse durante la sua vita. È stata allestita presso il Teatro Concordia di Cupramontana, dove un tempo sorgeva il vecchio cinema paesano, proprio di fronte alla casa in cui Borsoni visse dopo la morte della madre. Tra i manifesti grafici e i progetti esposti vi sono le avanguardistiche campagne per la raccolta differenziata e per l’uso accorto delle risorse idriche, quelle per la parità di genere e quello - esposto anche al MoMA di New York - dedicato ad Arturo Benedetto Michelangeli. C’è anche quello dedicato alla strage di Piazza della Loggia, che divenne anche francobollo. La carriera teatrale borsoniana è invece ripercorsa attraverso i manifesti degli spettacoli che lo videro attore o fautore, mentre il legame con la sua terra d’origine, le Marche, viene svelato attraverso alcuni bozzetti per la festa dell’uva, in un logo per gli amici e in alcuni preziosi e inediti appunti per mostre future.

Per chi passasse dal Teatro Concordia di Cupramontana, la mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al prossimo 27 agosto dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19.30.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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