Cultura

La magia «celeste» di Esther strega coach Pelù

La bresciana Oluloro vince il Knockout con un brano di Zucchero e accede ai Live
AA

Non bastano un attacco mancato e l’emozione, che davanti ai giudici si scioglie in un mare di lacrime, a spegnere un sogno. La magia «celeste» di Esther Oluloro strega, rapisce, contagia. La bresciano-nigeriana in gara nell’edizione 2014 di «The Voice of Italy» continua la sua corsa nel talent musicale, superando la sfida a due dei Knockout: accede così alla fase successiva, quella dei Live, dal 7 maggio.

Mercoledì sera, sul ring televisivo del programma di Rai2, la giovane cantante di Cologne ha affrontato la potenza vocale di Nadia Marino - perfetta e dosata sugli sbalzi della «gunsiana» «Sweet child o’ mine» - con «Così Celeste» di Zucchero.

Sulla ballad blues, che parte lenta, Esther appare incerta nella prima strofa - tanto da lasciare col fiato sospeso anche la band di The Voice, costretta a calare i toni - ma poi acquista sicurezza, arrivando a toccare le corde calde e profonde del soul sui cori, prima dell’apertura del ritornello.

Una performance molto personale che, al netto dell’imprevisto, convince l’ex Litfiba e porta la bresciana dritta ai Live. «Un livello che chiederà preparazione tecnica, assoluta precisione, ma soprattutto molta originalità - ricorda Pelù -. Qualità, quest’ultima, che tu hai nel dna; hai una voce speciale come poche». 

Dopo il verdetto, il pianto spezza la tensione: «Non so cosa sia successo» spiega Esther, accompagnata in studio da sorella e fidanzato. La strada per il titolo di «Voce delle voci» prosegue. Per lei, oltre a prof. Pelù , tifano anche J-Ax e Mrs Carrà. «Insieme a papà e alla mia famiglia - aggiunge Esther -, so che sono tutti molto fieri di me».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia