La giornata bresciana di Vittorio Sgarbi si chiude al MarteS
La giornata bresciana di Vittorio Sgarbi si conclude al MarteS di Calvagese, dove in mattinata era stata presentata la mostra «Oh Cavoli», con 31 dipinti di nature morte provenienti dal museo Ala Ponzone di Cremona. Sgarbi, arrivato al museo verso le 21.30, ha voluto visitare (munito di torcia) anche la collezione permanente di Luciano Sorlini.
Di fronte a «La vecchia contadina» del Ceruti, venduta all'asta da Christie's 2007, il critico si è sbilanciato: «È meravigliosa. A quell'epoca compravo come un forsennato, mi deve essere sfuggita».
Ad accompagnarlo nella visita Stefano Sorlini, presidente della Fondazione intitolata al padre Luciano, il conservatore del MarteS Stefano Lusardi e il direttore della Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov. «Non farti strane idee - ribatte quest'ultimo -, questa per la mostra del 2023 dedicata al Pitocchetto ci piacerebbe averla». «l piacere è reciproco» conferma Stefano Sorlini.
Con il curatore Mario Marubbi Sgarbi è poi salito all'ultimo piano del palazzo, dove è allestita la mostra «Oh Cavoli!». «Mostra interessante, curiosa» ha commentato il critico.
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