Cultura

La felicità è servita: i cibi che fanno bene all'umore

In occasione della Giornata della felicità ecco un decalogo sui cibi che veicolano la serotonina
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Che cosa è la felicità? Per alcuni è un abbraccio, per altri un oggetto, per altri è... il buon cibo 

A dimostrarlo sono alcuni studi divulgati in occasione della Giornata mondiale della felicità, fissata dall'Onu il 20 marzo.

L'Italia è solamente al 47esimo posto, ricordano i produttori di mele della Val Venosta, nel World Happiness Report, il rapporto delle Nazioni Unite sulla felicità percepita nel mondo. «Non rinunciare al gusto delle cose naturali» può offrire un motivo in più per cercare di vivere al meglio la celebrazione. 

Intanto, la piattaforma che si occupa di consegna di cibo a domicilio Uber Eats in collaborazione con Jozef Youssef, chef e studioso di gastronomia sperimentale, ha realizzato una ricerca a livello europeo indicando una lista dei primi 10 cibi che, secondo test scientifici, danno la carica risultando utili per la produzione di serotonina, noto anche come neurotrasmettitore della felicità. Tra questi: la patata dolce, il salmone, il cavolo riccio, la banana, i mirtilli, la carne rossa, il
mango, la cioccolata, le noci e il kimchi, pietanza tipica della gastronomia coreana.
In particolare pollo, carne rossa, cioccolato e arachidi sono ricchi di triptofano, un tipo di
amminoacido che aumenta la serotonina, il neurotrasmettitore che ci rende più felici. Uber Eats ha inoltre rilevato che i carboidrati, insieme ai cibi verdi e gialli, come le banane, aiutano a ritrovare il buon umore.

I dati dell'analisi segnalano, tra l'altro, che le persone tristi mangiano hamburger, pizza o dolci per sentirsi meglio.

Tra i prodotti che danno maggiormente piacere ci sono anche i lattiero caseari, almeno secondo Assolatte. Per l'associazione italiana lattiero casearia formaggi, burro, yogurt e latte sono alimenti che coinvolgono tutti i sensi e regalano veri attimi di soddisfazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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