La corrispondenza di Giovanni Pascoli che «amava ardentemente la città di Tito Speri»
C’è una geografia sentimentale fatta di persone e luoghi che lega questo poeta alla nostra città. Ecco alcuni esempi
Giovanni Pascoli - Foto © www.giornaledibrescia.it
Col passar del tempo si finisce per diventare i monumenti di se stessi, ma Pascoli fu molto di più dell’introverso verseggiatore che abbiamo immaginato a scuola: un mondo emerge, infatti, anche dalla sua corrispondenza bresciana. C’è una geografia sentimentale fatta di persone e luoghi che lega questo poeta alla nostra città e alla sua provincia: «Il Maestro amava ardentemente la città di Tito Speri» ricordava un articolo della Provincia di Brescia dell’aprile 1912. Sentimento, peraltro, ricambi
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