La bresciana Giada Mercandelli: «La mia voce omaggia Mina»
«80VogliaDiMina», con un anno e mezzo di ritardo: lo spettacolo organizzato al teatro Ponchielli di Cremona per celebrare la cantante italiana più famosa nel mondo si sarebbe dovuto svolgere a marzo 2020, in occasione dell’ottantesimo compleanno di Mina, ma - rinviato a causa del lockdown - si terrà invece domani, giovedì, alle 21.
I biglietti sono disponibili al botteghino del teatro di corso Vittorio Emanuele II 52 dalle 10 alle 18 (per informazioni, si può telefonare allo 0372022001/02) e su VivaTicket. Fra gli artisti che saliranno sul palco del Ponchielli per reinterpretare i brani più noti e qualche gemma nascosta della «Tigre» - da «Mi sei scoppiato dentro al cuore» a «Parole parole», da «Volami nel cuore» a «Acqua e sale» e «Luna diamante» - sono annunciati Nek, gli Audio 2 e Frankie hi-nrg mc; gli ospiti saranno accompagnati da Davide Tagliapietra e Manuel Boni alle chitarre elettriche ed acustiche, Linda Pinelli al basso, Andrea Polidori alla batteria, Riccardo Sasso al pianoforte e alle tastiere, e dall’Ensamble dell’Orchestra filarmonica italiana, composto da sette violini, due viole, due violoncelli e un contrabbasso.
Ma non è finita: il concerto vedrà la partecipazione di ben sette cantanti e cantautrici: sono Erica Boschiero, Roberta Giallo, Giua, Giulia Mei, Susanna Parigi, Giuseppina Torre e una bresciana doc, la 23enne Giada Mercandelli, alla quale abbiamo rivolto qualche domanda.
Giada: com’è nata la sua partecipazione all’evento di domani?
Devo ringraziare Ester Paglia, consulente artistica dell’organizzazione, e la mia maestra di canto Giulia Fasolino, con la quale studio da una decina d’anni nella scuola «CambioMusica». Grazie a lei, sono riuscita addirittura a collaborare con Mina come corista in due jingle, compreso l’ultimo «Questa è Tim».
Non soltanto corista, peraltro: dopo una lunga carriera solistica, iniziata quando era poco più che tredicenne (e forse non tutti sanno che ha gareggiato a livello nazionale come pilota di go kart fino all’età di 10 anni), oggi è una delle tre componenti de Le Dolce Vita, sorta di contraltare del quartetto che vede al suo interno un’altra cantante bresciana, Roberta Pompa: Le Deva.
Sì, le mie compagne di avventura sono Jade Tripaldi e Martina Barani. Rispetto alle Deva (a proposito, conosco e stimo Roberta), abbiamo la prerogativa di essere una specie di «Volo al femminile», perché ognuna di noi ha una sua specificità: c’è la cantante lirica, quella pop e poi c’è quella soul, che sono io.
Tornando a Mina, avrà una canzone preferita: ce la può indicare?
Come no: è «Amor mio», e mi piacerebbe proprio cantarla domani sera a Cremona.
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