Cultura

J-Ax e il bello di essere bravi, super folla allo show

Successi vecchi e nuovi per l'ex Articolo 31 che fa sgolare la piazza
  • J-Ax in concerto in piazza Loggia
    J-Ax in concerto in piazza Loggia
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    J-Ax in concerto in piazza Loggia
AA

Il bello di essere brutti. Quasi un motto per lo zio J-Ax, che ieri sera ha riempito piazza Loggia con il tour - appunto - «Il bello di essere brutti», che è anche titolo dell’ultimo cd. «Qualcuno di voi ha un complesso? Chi ce l’ha alzi la mano». E come non aspettarsi centinaia di braccia protese verso l’alto? Sono quelle del suo pubblico: bambini vestiti da rapper accompagnati dal papà, adolescenti accampati dalla mattina dietro le transenne, adulti che lo seguono da quando cantava «Ohi Maria» negli Articolo 31.

J-Ax arriva sul palco puntuale alle 21, preceduto da alcuni colleghi - tra cui Grido dei Gemelli Diversi-: gilet, camicia e pantaloni neri, cravatta e cintura rossa, occhiali da sole e un urlo che fa scatenare i fan: «Ciao Brescia. Voglio sentire la vostra voce». E poi via con i successi di un tempo e quelli più recenti. 

La recensione sul Giornale di Brescia in edicola oggi, domenica 6 settembre, scaricabile qui in formato digitale. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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