Inseguendo il profumo dei formaggi

Il Castellaccio e la Rosa Camuna, il Bagoss e il Garda Tremosine; e poi ancora il Nostrano Valtrompia e le varie formaggelle bresciane, un trionfo di sapori, ognuno con la sua peculiarità.

Perché la nostra provincia propone una gamma di formaggi e prodotti caseari incredibilmente varia e fornita: e proprio per conoscere e apprezzare questa realtà, sarà possibile acquistare con il Giornale di Brescia, a 7,80 euro più il prezzo del quotidiano, «Il formaggio a Brescia, la storia, la tecnica e il gusto». Dopo la «Storia bresciana dell’olio», un altro volume fondamentale e irrinunciabile per gli appassionati ma non solo, per conoscere a fondo la cultura e i valori più profondi che caratterizzano il territorio bresciano. 

E i prodotti tipici agroalimentari possono essere una bussola importante: sono utili per fornire una ricca narrazione dei tratti più caratteristici e intimi di un popolo, essendo questi strettamente legati ai suoi usi e alle abitudini consolidate nel tempo. La produzione lattiera-casearia, in particolare, ci riconduce alle nostre tradizioni più antiche e genuine, è in grado poi di offrirci un interessante spaccato dei valori fondanti della civiltà contadina, fulcro di buona parte dell’identità culturale bresciana.

L’arte della lavorazione del latte e dei suoi derivati risale a epoche remote, l’uomo l’ha sempre più affinata e padroneggiata: fonte primaria di alimentazione, inizialmente il formaggio era considerato un cibo povero; con il passare dei secoli, è poi diventato un elemento portante della cucina di alto prestigio. 

Nel libro si sfatano falsi miti, si spiegano le caratteristiche dei prodotti, si offre al pubblico l’occasione di conoscere più approfonditamente, un mondo, quello dei prodotti caseari, oggi parte essenziale della nostra cultura gastronomica. Ricche e articolate sono le descrizioni contenute nelle schede dei formaggi presentati nell’opera che, oltre a fornire indubbi spunti di curiosità per gli appassionati, indurranno senz’altro il lettore ad apprezzare ancor più le peculiarità di un prodotto che continua a rappresentare uno degli ingredienti fondamentali per una cucina piena di fantasia e di gusto.