Inediti di Camilleri ritrovati in cantina dalle figlie
Garage e cantina restituiscono le carte intatte di Andrea Camilleri, scomparso nel luglio di due anni fa. Faldoni originali, foto di scena, privato. Una scoperta per le figlie del «papà» del commissario Montalbano: «Abbiamo ritrovato un uomo affascinante e intelligente» dicono in esclusiva a RaiNews24.
«Papà ci aveva chiesto di recuperare il suo materiale, ma la cosa che ci ha dato grande gioia è stato trovare tanti documenti, tanti scritti e di riuscire a raccontarglielo perché lui era ancora in vita quando abbiamo cominciato a trovare veramente un tesoro».
Un tesoro in cui rientrano anche tanti inediti: «Un giorno gli abbiamo detto "papà abbiamo trovato Sweet Giorgia Brown" - raccontano le figlie di Camilleri - e lui ci disse "mamma mia avete trovato il mio primo tentativo di racconto", quindi lui era felice e questa cosa per noi è una gioia immensa ma anche una responsabilità grande».
Andreina e Mariolina raccontano che tutto il tesoro ritrovato confluirà nel «Fondo Camilleri» in costruzione, disegnato dall'architetto Simone di Benedetto, ma già riconosciuto dalle istituzioni di interesse storico. Aprirà al pubblico in primavera per studiosi, appassionati e per le scuole. In anteprima e in esclusiva a RaiNews24 sono stati mostrati i taccuini di un Andrea adolescente, alla fine degli anni '30, rilegati da lui stesso sugli stati d'animo e le agende con gli impegni: leggeva un libro ogni due giorni e ancora le prime poesie definite «assai buone» da Elio Vittorini e tra le tante cose il documento originale di una vera richiesta per la concessione di una linea telefonica che diventerà la storia di un romanzo di documenti.
A RaiNew24 sono stati raccontati anche aneddoti che rivelano un po’ dell'animo di Camilleri, come la storia di «Giudizio a mezzanotte», commedia che Andrea Camilleri ha sempre raccontato di aver lanciato giù dal finestrino mentre rientrava a casa da un viaggio a Firenze per un premio, ma le figlie hanno trovato in cantina cinque copie del romanzo, smentendo di fatto il racconto del papà.
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