Incendio doloso alla casa natale di Al Bano
«Per me è uno sfregio, doloroso e morale, un bagaglio di amarezza perché a Cellino ho investito tutti i proventi del mio lavoro e da anni offro lavoro a tanta gente». Così Al Bano Carrisi, che canterà al Pala Banco di Brescia domenica 8 maggio alle 18.30, commenta l’incendio doloso appiccato nella notte al portone d’ingresso di una sua abitazione a Cellino San Marco (in provincia di Brindisi).
«Quella è la mia casa natale, la casa che mio padre mi ha lasciato in eredità - ricorda - e spesso ci porto i miei figli per fargli vedere dopo sono nato».
Al Bano si dice «molto segnato» dal gesto. «Non so se ho sbagliato qualcosa nei confronti di qualcuno, non so darmi la benché minima spiegazione - conclude -. Non è escluso sia un atto di follia ed è quello che spero e che voglio credere. Sono già andato via da Cellino una volta nel 1961, me ne posso andare ancora adesso nel 2016».
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