Inaugurata la mostra dedicata ai «campioni della pittura a Brescia e Bergamo»
Un derby davvero sui generis, che non vedrà né vinti né vincitori, quello che propone la mostra, inaugurata oggi e allestita fino all’11 giugno a Palazzo Martinengo a Brescia, «Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo».
Ottanta dipinti dei più grandi maestri dell’arte attivi nelle due città Capitale della Cultura tra il Cinquecento e il Settecento, che si specchiano gli uni negli altri e che trovano la propria radice comune nella lunga dominazione veneziana, ha attraversato quasi quattro secoli.
L’esposizione, curata da Davide Dotti, è organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, con il patrocinio di provincia e comune di Brescia, comune di Bergamo e della Fondazione Provincia di Brescia Eventi e ripercorre un periodo particolarmente fecondo per le due città con opere, da collezioni pubbliche e private, in alcuni casi esposte per la prima volta e raccontate in modo da essere alla portata anche del grande pubblico.
Il percorso espositivo si conclude al piano nobile di Palazzo Martinengo con quattro approfondimenti dedicati a temi comuni fra le due città: i due Papi, Giovanni XXIII e Paolo VI e il loro rapporto con l’arte e gli artisti, la musica, la gastronomia, e l’architettura di Piacentini.
Infine l'assocazione si fa promotrice di un'iniziativa benefica. L'1% del ricavato della biglietteria verrà devoluto alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Inoltre «Molecole della vita», installazione inedita di Maurizio Donzelli, sarà battuta all'asta e i proventi saranno interamente devoluti all'Airc.
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