Inaugura venerdì la mostra «I giovani sotto il fascismo»
È stata presentata e sarà inaugurata a Brescia, a Palazzo Martinengo il 2 ottobre, la mostra «I giovani sotto il fascismo. Il progetto educativo di un dittatore». «Per avvicinarci al problema, per favorire soprattutto nelle nuove generazioni una riflessione critica sul Ventennio, per cercare di approfondire come è potuto accadere che un intero Paese sia caduto vittima di un "annebbiamento della coscienza", ci è sembrato utile affrontare il tema con una mostra», spiegano i curatori Roberto Chiarini e Elena Pala.
«È sulla generazione dei nati nel Ventennio che il regime riversò tutte le sue energie. Li immerse in un universo di simboli, riti, pratiche educative e ricreative che ne plagiarono e plasmarono la coscienza. Il catalogo tenta di illustrare, con parole e con immagini di straordinaria efficacia, un percorso inedito di questo progetto educativo».
Per i curatori della mostra, che ha il patrocinio del Comune di Brescia, dell'assessorato alla Cultura di Regione Lombardia e del MuSa, museo di Salò, «l'intento del catalogo è di stimolare nel lettore una curiosità illuminata e una riflessione critica sull'argomento».
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