In metrò con Ulisse: il viaggio celebra il poema di Omero
Nel suo libro «La mente colorata» lo scrittore Pietro Citati rimarca l’importanza senza tempo dell’Odissea, invitando tutti ad una riflessione sul poema, la cui comprensione è necessaria per poter capire «l’Occidente, la Grecia, noi stessi, l’arte moderna, il nostro futuro».
Ma perché limitarsi a capirlo quando si potrà rivivere il capolavoro di Omero dal vivo, sabato 22 aprile dalle 10 fino a sera, nelle stazioni o sui treni della metropolitana di Brescia?
In occasione di «MetrOdissea», le fermate cambieranno nome ispirandosi a personaggi o luoghi salienti del poema - ad esempio San Faustino diverrà «Le sirene», Lamarmora sarà «Circe», Sant’Eufemia/ Buffalora si intitolerà alle «Colonne d’Ercole» - e per tutta la giornata a fianco di attori e musicisti professionisti, gli studenti delle scuole di Brescia e provincia leggeranno pagine tratte dal testo omerico o a esso ispirate, esibendosi in flash-mob e performance musicali e teatrali.
Inoltre sarà attivo il BiblioBus (i luoghi in cui farà tappa saranno resi noti più avanti) per consultare l’Odissea e altri capolavori della letteratura mondiale, mentre in tutte le stazioni saranno diffuse le letture omeriche, accostate a brani musicali della Grecia classica.
La maratona dal nome evocativo è organizzata da Comune di Brescia, Gruppo Brescia Mobilità (il direttore generale Marco Medeghini ha apprezzato molto «la connessione tra passato, presente e futuro») e Metro Brescia, in collaborazione con l’associazione Cieli Vibranti e con il patrocinio dell’ambasciata Italiana di Grecia, dell’Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico) e del Comune di Cremona, con il quale è stata anche attivata una collaborazione per celebrare il 450° anniversario della morte del compositore Claudio Monteverdi.
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