Il santuario di sant’Angela Merici, fulcro di una storia tutta bresciana
Sono passati cinque secoli ma è ancora nitida l’impronta del carisma mericiano sulla città
San Faustino «ad sanguinem», il pozzo dei martiri nella cripta - © www.giornaledibrescia.it
Sono passati cinque secoli ma è ancora nitida l’impronta di sant’Angela Merici nel cuore della città, nella sua storia e nell’arte, nelle opere e nel messaggio di rivoluzionaria novità. Un’impronta che emerge con tutta la sua forza nel libro «Il santuario di sant’Angela Merici. Storia di una chiesa da luogo di martirio dei santi bresciani a sorgente del rinnovato umanesimo cristiano al femminile» (Bams editore, 220 pagine). La presentazione Il volume sarà presentato martedì 23 gennaio, alle 18,
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