Cultura

Il Santuario della Stella svela le antiche decorazioni

In corso il secondo lotto del restauro degli interni Previsti due interventi
Impalcature. L’intervento in corso in queste settimane
Impalcature. L’intervento in corso in queste settimane
AA

Al Santuario della Stella - amatissimo da Paolo VI - è in corso il secondo lotto di restauro degli interni.

Si lavora, in queste settimane, nella seconda navata laterale sinistra, secondo un piano che prevede il discialbo di tutte le pareti con lo scoprimento e il risanamento delle antiche decorazioni e la tinteggiatura del soffitto. Fino ad oggi non sono emersi elementi pittorici nuovi, ma sono state consolidate e dotate di maggior leggibilità opere già osservate. In migliore luce elementi di decorazione pittorica imitanti il marmo rosso, che si presenta, in alcuni punti, come un prisma tripartito, una piramide che intendeva, evidentemente riferirsi alla Trinità, ma anche ai tre Comuni coinvolti nella realizzazione dell’edificio: Gussago, Cellatica e Concesio.

Una sorta di mappa concreta e al tempo stesso spirituale dell’unione. Gli interventi previsti e definiti in fase progettuale - quattro lotti, ritenuti necessari per garantire la conservazione e la valorizzazione del Santuario - sono due: il restauro conservativo delle pareti interne della chiesa e il rifacimento dei servizi igienici con accesso per disabili.

Protagonisti. I lavori fino ad oggi realizzati, con il coordinamento e il controllo della Soprintendenza, sono stati resi possibili grazie all’opera dell’ingegner Silvia Ferretti (responsabile dei lavori di rifacimento dei servizi), di Rosalba Tullo (coordinatrice dei lavori di restauro delle pareti) e di Polyedros srl, società di progettazione per il non profit, che ha redatto i due progetti.

Il costo totale ammonta a circa 400mila euro, una parte dei quali è coperta dal contributo di Fondazione Cariplo e dal finanziamento di Regione Lombardia. Data la complessità degli interventi ad oggi rimane scoperta una quota strettamente necessaria al completamento dell’opera che don Renzo Delai (Rettore del Santuario) prevede di raccogliere tramite una campagna di fund raising.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia