Il rock dei The Bastard Sons of Dioniso va sottozero sul Presena
È stata la band trentina The Bastard Sons of Dioniso ad aprire l’Ice Music Festival sul Ghiacciaio Presena, una rassegna organizzata in un teatro igloo da duecento posti con strumenti musicali di ghiaccio.
Organizzato dal comprensorio Pontedilegno-Tonale e dall’azienda per il turismo delle valli di Sole, Peio e Rabbi, con Trentino Marketing, il cartellone prevede concerti a 2.600 metri d'altezza il giovedì e il sabato, oltre a due appuntamenti di domenica, fino a primavera.
Tra rock, jazz, pop, musica classica e folk, l’evento è anche un modo per riflettere sui cambiamenti climatici e sull’importanza dell’acqua a livello planetario: l’idea alla base della rassegna sottozero è dell’artista americano Tim Linhart, che ha realizzato un violoncello di ghiaccio suonato da Giovanni Sollima in un tour che toccherà tutta l’Italia, dal Presena al Mediterraneo.
Un percorso che richiama, nelle intenzioni dell’artista, quello dei migranti che dal sud del mondo si spostano verso nord anche a causa del degrado ambientale di zone in cui la scarsità di risorse connessa al riscaldamento globale sta diventando drammatica.
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