Cultura

«Il mio Vasco? È la certezza di non essere sola»

Continuate a mandarci i vostri ricordi via WhatsApp, al numero 3895424471, o via mail, a gdbweb@giornaledibrescia.it
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È arrivato il giorno, è tempo di Modena Park. Vasco Rossi terrà questa sera il più grande concerto della sua carriera, con annesso record del mondo di biglietti venduti per un singolo artista. 

Nel frattempo, ci avete inviato ricordi legati alla rockstar, per raccontare il vostro Vasco. Continuate a farlo via WhatsApp, al numero 3895424471, o via mail. Ci sono storie molto personali, come quelle che leggete qui sotto, e immagini che descrivono una passione unica. Come quella di Gianluca Mutti: ha visto il primo concerto di Vasco al Polivalente di Collebeato e oggi sarà al Modena Park. O come il nostro lettore Niccolò, già in postazione nel parco che ospita il grande concerto. 

 

  • Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
    Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
  • Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
    Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
  • Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
    Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
  • Modena Park: le immagini dei fan di Vasco
    Modena Park: le immagini dei fan di Vasco

 


«Sono classe ’83. Ricordo quella sera del ’90 quando andai con mio padre a prendere mia sorella ad una festa delle medie... e fui letteralmente rapito da quella melodia e quelle parole... «ti voglio bene, non l'hai mica capito...» e da allora non l'ho più abbandonato. Grazie Vasco, mi hai insegnato e capito più tu che tantissimi altri...». Nello Ferraro da Maddaloni (Caserta)


«Il mio Vasco è la forza che mi ha trasmesso nel momento peggiore della mia vita... scopro che presto mia sorella mi lascerà... e c’è lui.... mi sta vicino come un amico... mi dice quello che voglio sentirmi dire con «Ridere di te»... C’è Vasco l’ultima sera quando corro da lei e dallo stereo parte inesorabile «Liberi liberi»... «Mi son svegliata ed era tutto qui». Vasco con noi in macchina nell’ultimo viaggio con «Gli angeli» e adesso Vasco che mi consola con «Un mondo migliore». Lo posso dire con assoluta sicurezza: Vasco mi ha salvato la vita... Vasco è per me un amico... grazie di cuore».


«Grande grande grazie Vasco! Da quando è morto mio marito le tue canzoni mi hanno ridato un senso ogni giorno della mia vita. Anche lui ti adorava. Ricordo poi di essere rimasta paralizzata nel vedere Vasco in tabaccheria, sceso da una macchina vecchia e nera con un paio di pantaloni gialli. Era nel 1985-86, più o meno, al tempo di Bollicine. Indimenticabile!». Tiziana Ghinassi da Russi (Ragusa)


«Vasco è la costante della mia vita, è il mio confidente, la mia spalla. Le sue canzoni sono le mie sere di festa, i viaggi in macchina, i miei pianti liberatori. Vasco è la trepidazione delle 12 ore d'attesa sotto il sole, è l'insieme potentissimo delle emozioni trattenute che esplodono con la prima nota suonata dal palco, è la sensazione di malinconia e pienezza a ogni Albachiara cantata a fine del concerto, è la certezza di non essere sola».

 

 

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