Fotografia di una generazione «In trappola», il libro in edicola con il GdB
I giovani, cresciuti in un mondo ricco di idee sulla parità di genere e l’inclusione, nell’uso delle parole spesso finisco per diventare vittime dello stesso fenomeno che vorrebbero prevenire. Per liberarci dalle violenze, una parola alla volta, dal 14 novembre è in edicola con il Giornale di Brescia il libro «In trappola» (Editore Il Sole 24 Ore; pp. 222) di Chiara Di Cristofaro, Simona Rossitto e Livia Zancane. Il volume è acquistabile a 12.90 euro, più il prezzo quotidiano.
Giovani, parole e linguaggio
Parole che feriscono, parole che disegnano il pensiero. Dal linguaggio delle nuove generazioni inizia un viaggio per indagare quanto siano profonde, per ragazzi e ragazze, le radici della violenza sulle donne. Se ci sono parole che feriscono ma che continuano ad essere comunque usate, anche «solo per scherzare», è necessario chiederci a che punto sia la battaglia per la parità.
Partendo da un’inchiesta che ha coinvolto adolescenti e insegnanti di tutta Italia e che riguarda scuola, famiglia, musica, social, media, lingua e sentenze, le autrici fotografano una generazione «in trappola», divisa tra modelli maschilisti e il desiderio di vivere in una società in cui le donne siano davvero libere di scegliere.
E se è vero che le parole pesano come pietre, allora sempre le parole possono essere, oltre che uno strumento di comunicazione, anche una leva fondamentale per costruire una cultura inclusiva, capace di abbattere barriere e pregiudizi.
Le autrici
Simona Rossito è giornalista finanziaria e di cronaca giudiziaria, lavora per il Sole 24 Ore Radiocor e si occupa di telecomunicazioni ed economia digitale. Per il blog Alley Oop scrive di violenza di genere. È vincitrice del Diversity Media Award e autrice, con Chiara Di Cristofaro, di «Ho detto no». Ha lavorato per Ansa, Panorama, La Repubblica, Il Messaggero. Nata a Catania, vive a Roma col marito e due figli.
Chiara Di Cristofaro è psicologa e giornalista. Ha esperienza in agenzia di stampa, tv e web. Si occupa da anni di violenza di genere. È stata premiata con il Diversity Media Award nel 2022. Lavora nell’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor ed è co-coordinatrice del blog Alley Oop. Con Simona Rossito ha scritto il libro «Ho detto di no». Romana, vive a Milano con Luca e Zeno, due gatti e un cane.
Livia Zancaner è giornalista di Radio 24 dal 2014, si occupa di news, cronaca ed economia. FIrma di Alley Oop, ha lavoratore a Il Sole 24 Ore Radiocor e a Mf Milano Finanza. Scrive da anni di violenza contro le donne e i minori. Tra i progetti recenti, il podcast «Ti Uccido. Lidija e Gabriela: una storia di violenza sulle donne». Ha realizzato, insieme ad altre nove autrici, il libro «Senza Madre. Storie di figli sottratti dallo Stato». Nata a Borgosesia, vive a Milano. Ha un marito e due figli.
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