Il gigante sdraiato su 57mila coni gelato, la visione di Picco
![L’enorme scultura di Gabriele Picco](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18s4r69dxjpfctjwiou/0/lenorme-scultura-di-gabriele-picco.webp?f=16%3A9&w=826)
Si intitola «Dovrei smettere di origliare le falene» l’enorme scultura di Gabriele Picco, lunga 16 metri, in mostra dal 24 febbraio al 25 marzo alla Crocera di San Luca, in centro a Brescia (via Cavallotti 3d - via Moretto 60).
L’artista bresciano, i cui lavori poetici e originali sono apprezzati da anni a livello internazionale, ha realizzato una delle proprie visioni surreali: «L'ho intitolata così perché le mie idee non vengono mai da un ragionamento, a dimostrazione di una tesi, ma forse più dal mio inconscio. Come se le avessi colte origliando la voce delle falene di notte».
Protagonista dell’opera è una sorta di fachiro, ma sotto il suo corpo non ci sono chiodi. Il gigante è sdraiato su 57mila coni gelato, «le classiche cialde che profumeranno l'immensa stanza», aggiunge Picco.
La mostra verrà inaugurata sabato 24 alle 17. Un catalogo con testo di Tiziano Scarpa e un video-documentario verranno presentati al finissage il 25 marzo.
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