Il dolore social di Baglioni per la morte del suo cane
"Se c'è un paradiso o roba del genere io voglio che lui sia già lì insieme alle altre persone del
cuore. Sennò comincio a pensare sul serio che mi importa assai poco di andarci. E allora io prego che sia proprio così e intanto consumo il senso di colpa di essere sopravvissuto. Quel tormento che viene ogni volta che muore qualcuno vicino. E provo a gestire il dolore diffuso sempre in carica e pronto per l'uso che aumenta col passar delle ore e delle cose da fare che si fanno comunque anche per non pensarci. Per provare a soffrire di meno ci vorrebbe un'unica scossa di pena anche fortissima ma in un attimo solo. Un colpo secco com'è successo con te piccolo
caro tesoro. Arrivederci a quando sarà. E sarà. Dovessi impiegarci una vita".
Sono le accorate parole di commiato che Claudio Baglioni dedica a GrandPetit, il suo cane maltese di 14 anni morto ieri, su Facebook. "Non aveva malanni - spiega il cantautore, sinceramente addolorato per la morte del suo cane - e niente di che tranne una corsetta un pò rigida e un mantello appena meno fluente per via dell'età non più giovane. Il cuore gli si è spaccato così all'improvviso ed è andato giù a corpo morto". GrandPetit arrivava dal Sud Africa: "Un cucciolo scelto per far compagnia a BigSmall ricorda Baglioni -. Ci ha fatto pure tre figli maschi e fu lui a richiamare l'attenzione con un abbaio ansioso e insistito mentre lei cominciò a partorirli seminascosta sotto un divano".
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