Il docufilm sull'Africa di 7milamiglialontano fa tappa al Prealpino
Il giro del mondo targato 7milamiglialontano riprende guardando all’America, ma non prima di aver raccontato cosa è successo in questi due anni di stop forzato. Domani sera, mercoledì 11 maggio, alle 20.30 verrà proiettato al Teatro Cinema Santa Giulia del Villaggio Prealpino (Via Quarta, 4, BS) «Frammenti d'Africa», compendio per immagini, tra video e fotografie, del viaggio in Africa realizzato dall’associazione culturale bresciana con i diversi materiali raccolti nel corso dei viaggi realizzati negli ultimi due anni.
Un percorso, quello africano, fuori rotta rispetto al progetto H2o Planet, ma che ha consentito comunque all’associazione di andare ad incontrare le onlus destinatarie dei fondi raccolti. «Un viaggio diverso e faticoso, ma necessario per non perdere il lavoro di questi anni», afferma Giuliano Radici, fotografo presidente di 7milamiglialontano.
H2o Planet era concepito come un viaggio di sette anni per percorrere tutte le coste del mondo e raccontare meraviglie e minacce di mari, oceani e fiumi nei sette continenti. Il primo itinerario è stato l’Europa, che i membri di 7milamiglialontano hanno percorso con macchine, in bici e a piedi, risalendo il corso del Danubio dalla foce fino alla sorgente.
Nell’estate 2019 H2o Planet era arrivato anche in provincia di Brescia: la zattera Itaca, costruita materiali di recupero, aveva navigato per i laghi Garda, Iseo e Idro portando il messaggio di sensibilizzazione sulla salute delle acque in varie località lacustri con incontri organizzati appositamente. Dal viaggio in Europa sono nati «Aq*a», un docufilm diffuso su Amazon Prime, e la prima rivista, con fotografie, interviste e reportage.La tappa di H2o Planet in Africa, che avrebbe dovuto occupare buona parte del 2020, è stata rimandata al 2025, nell’impossibilità di compiere il lavoro di documentazione sulle coste a causa delle limitazioni sugli spostamenti imposti dalla pandemia (che ha riservato qualche spiacevole sorpresa ai viaggiatori, come quella volta che sono rimasti bloccati a Città del Capo). Ma il materiale è pronto a essere condiviso con il resto della cittadinanza, tra paesaggi mozzafiato e interviste alle associazioni che operano in loco tra difesa dell’ambiente e aiuto all’infanzia. E con questo anche il racconto delle prossime tappe e i nuovi progetti intrapresi sul territorio, dalla Biennale della Prossimità a LIFE SALVAGuARDIA.
L’incontro di domani è gratuito ed è aperto a tutti, fino a esaurimento posti (qui tutti i dettagli dell'evento). Poi H2o Planet riprenderà il suo corso: tocca all’America del nord, poi sarà il turno dell’America Latina, dell’Africa, dell’Oceania e dell’Asia. La Russia, che faceva parte del progetto originale, è al momento in stand by.
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