Il dipinto voluto da Napoleone III (e da Gnutti) sarà della città
Andrà al nuovo Museo del Risorgimento dopo che Fondazione Brescia Musei lo avrà acquisito dal finanziere bresciano
Il grande dipinto della battaglia di Solferino del 24 giugno 1859: l’attacco dei francesi alla Casa Nuova di Medole
Voluto dall’imperatore di Francia per celebrare la vittoria contro gli austriaci, esposto al Salon di Parigi del 1861 e destinato alle collezioni di Versailles, donato dallo stesso Napoleone III al maresciallo Niel, tra i protagonisti dell’epico scontro, che lo custodì nella sua residenza di campagna, il castello di Aufréry, presso Tolosa; venduto all’asta da Chassaing nel 2004 (per 46mila euro) e approdato in Italia, è finito poi nella collezione del finanziere bresciano Emilio «Chicco» Gnutti.
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