Cultura

Il «Concerto per i bambini» al Teatro Sociale

Il pianista Taverna e la Filarmonica del Festival Pianistico per l’associazione che aiuta i bimbi di Filippine e Myanmar
Pianista. Alessandro Taverna
Pianista. Alessandro Taverna
AA

Già fumante 365 giorni all’anno, ad agosto un grosso incendio ha devastato uno dei quartieri di Tondo, baraccopoli sorta a ridosso della pestilenziale discarica a cielo aperto di Manila, la Smokey Mountain. Le baracche di legno e lamiera sono bruciate velocemente, lasciando oltre 500 persone senza più nulla.

A soli 150 metri dista «Scuola della Gioia», piccola oasi verde in cui una sessantina di bambini dello slum ricevono assistenza totale grazie alla onlus bresciana «Una mano per i bambini» che dal 2008 raccoglie fondi per «i più piccini, che vedo aggirarsi tra la spazzatura, nudi e malati» come testimonia il missionario canossiano Padre Giovanni Gentilin.

Bambini di Tondo al lavoro nella discarica della Smokey Mountain, a Manila (Filippine) - © www.giornaledibrescia.it
Bambini di Tondo al lavoro nella discarica della Smokey Mountain, a Manila (Filippine) - © www.giornaledibrescia.it

A quasi 3.000 km più a ovest, in Myanmar, la onlus ha dato vita a un’altra scuola, a un presidio ambulatoriale gratuito e ad una sala parto, inaugurata nel 2011 con la nascita della prima bambina, Melania. Sangue birmano ma nome italiano in onore di Melania Gastaldi, presidente della onlus che per il 6 dicembre ha organizzato l’VIII edizione del «Concerto per i bambini», di cui il Giornale di Brescia e media partner e il cui ricavato sarà destinato totalmente ai due progetti per l’infanzia nelle Filippine e in Myanmar, e per quest’anno anche agli sfollati di Tondo.

Al Teatro Sociale (ore 20.45) la Filarmonica del festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, diretta da Pier Carlo Orizio con il pianista Alessandro Taverna eseguirà opere di Mozart («Le nozze di Figaro, ouverture», «Concerto per pianoforte K488») e Beethoven («Sinfonia n.1 in do maggiore op. 21»).

Il Maestro Taverna dal 2009 si esibisce in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali, tanto da aver ricevuto al Quirinale il premio Presidente della Repubblica 2012 da Giorgio Napolitano, per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Per l’occasione ha deciso di rinunciare al suo cachet, così come il Maestro Orizio: «Ho creduto subito nella sincerità del progetto.

Sin da subito l’immediatezza dei risultati ha reso chiaro dove potessero finire questi soldi» spiega il direttore d’orchestra. I due progetti sono seguiti in loco dai missionari canossiani di Verona ma ogni anno è il padre di Melania, il fotografo Giampiero Gastaldi - impegnato per lavoro in Asia - a monitorare personalmente la situazione, controllando come vengono gestiti i fondi: «Siamo un’associazione di soli volontari, ma in tutti questi anni grazie al sostegno a distanza delle famiglie italiane abbiamo potuto aiutare oltre 2.000 bambini a studiare e ad avere più facilmente assistenza medica» racconta Melania, mentre il vicesindaco Laura Castelletti annuisce.

Per informazioni e prenotazioni www.unamanoperibambini.it, info@unamanoperibambini.it o 3356024396/ 3386442279.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato