Cultura

Il bresciano Savio tra i big della letteratura italiana

L'autore, classe 1974, parla del suo quinto romanzo «La sottovita», pubblicato da Mondadori
Il bello della lettura, Edward Hopper, «Chair car» (1965, part.) - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Il bello della lettura, Edward Hopper, «Chair car» (1965, part.) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Francesco Savio, bresciano doc, classe 1974, il suo quinto romanzo «La sottovita» (Mondadori, 108 pp., 16 euro), che lo colloca fra i big della letteratura italiana, l’ha pensato anche sul treno dei pendolari nelle sue quotidiane trasferte da Brescia a Milano, dove ha vissuto per 18 anni e dove ancora lavora come libraio, anche dopo il ritorno nella città natale.

Francesco Savio - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Francesco Savio - Foto © www.giornaledibrescia.it

Tra lavoro e famiglia, autobiografia e invenzione, Savio scrive - con forti spunti innovativi e una scanzonata, amarognola ironia -, una sorta di "diario" di vita quotidiana, in cui la scrittura ha un ruolo primario.

Tutta l'intervista sul Giornale di Brescia, scaricabile anche in versione digitale

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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