Il bresciano Savio tra i big della letteratura italiana
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Francesco Savio, bresciano doc, classe 1974, il suo quinto romanzo «La sottovita» (Mondadori, 108 pp., 16 euro), che lo colloca fra i big della letteratura italiana, l’ha pensato anche sul treno dei pendolari nelle sue quotidiane trasferte da Brescia a Milano, dove ha vissuto per 18 anni e dove ancora lavora come libraio, anche dopo il ritorno nella città natale.

Tra lavoro e famiglia, autobiografia e invenzione, Savio scrive - con forti spunti innovativi e una scanzonata, amarognola ironia -, una sorta di "diario" di vita quotidiana, in cui la scrittura ha un ruolo primario.
Tutta l'intervista sul Giornale di Brescia, scaricabile anche in versione digitale
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