Cultura

Il bresciano Samuele Zuccali in finale a «Tú Sí Que Vales»

Il 28enne ha ottenuto il massimo dei voti con le acrobazie in moto
Il bresciano Samuele Zuccali dopo la semifinale andata in onda su Canale 5 - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il bresciano Samuele Zuccali dopo la semifinale andata in onda su Canale 5 - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nella sua carriera sulla due ruote – che non gli ha impedito di diplomarsi – ha collezionato centinaia di coppe e, naturalmente, vittorie nei Campionati italiani ed europei, con alcune puntate anche ai Mondiali. Sino a quando, stanco delle troppe regole della disciplina del trial, ha capito che divertiva molto di più il pubblico, e soprattutto se stesso, con le acrobazie.

Così è nata la carriera di Samuele Zuccali, 28enne bresciano che, dopo anni di freestyle nei team più prestigiosi d’Europa, ha sbalordito sabato scorso i giudici di «Tú Sí Que Vales» conquistando direttamente la finale del 27 novembre con il punteggio massimo e la standing ovation del pubblico e degli ospiti della trasmissione di Canale 5.

Le acrobazie

Samuele ha tenuto tutti con il fiato sospeso, facendo spaventare Maria De Filippi con il numero acrobatico proposto su una corda a 4 metri da terra. Lo hanno seguito tutti in piedi e lui si è meritato un bel 100 e i 4 sì della giuria. «Non me lo aspettavo – confessa Samuele, che è già impegnato a provare il numero speciale per la finale, che, promette, mai nessuno ha visto sinora -, anche perché in questo programma la due ruote non ha avuto sinora grande risonanza. Ora conterà il voto da casa, che mi auguro i bresciani vorranno riservarmi numerosissimi».

«Le manovre di freestyle portano sempre al pubblico un’iniezione extra di adrenalina e sorpresa» racconta ancora Samuele, Sammy per i fan: «Molti guardano i salti motociclistici per la prima volta, rimanendo colpiti». Si arriva ad altezze notevoli, anche una ventina di metri: il corpo è sospeso nel vuoto, l’acrobazia si consuma in cielo... Nella nona puntata di «Tú Sí Que Vales», dopo aver visto tutta l’esibizione del bresciano, la De Filippi, riferisce lo stesso Samuele, «oltre a farsi promettere che per l’ultima puntata non avrei esagerato ha anche svelato che con me in moto verrebbe in campo al mondo».

Una passione nata da bambino

Seguace e atleta di trial dall’età di 5 anni – quando il padre Marco, appassionato di moto, lo ha iniziato alla due ruote - Zuccali ha girato il mondo con spettacoli di freestyle, si è esibito nei circhi moderni europei (niente animali e due performance al giorno, un po’ come le Cirque du Soleil, con 600 spettatori ogni volta), sino al lockdown. Punta del team Circus Trial Tour, ha ripreso da pochi mesi a calcare le piste di Germania, Danimarca, Lussemburgo e, naturalmente, Italia. Dall’esperienza televisiva si aspetta nuove opportunità e nuovi contatti «sperando sempre – confessa – che questa maledetta pandemia non riprenda forza».

Un altro bresciano in gara

Intanto - mentre un altro bresciano, Davide Garzetti, spera sabato prossimo di poter a sua volta disputare la semifinale - Sammy si allena per l’auspicato «botto» finale a «Tú Sí Que Vales» e invita i suoi concittadini a seguirlo e, perché no, a votarlo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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