Cultura

Il bresciano Nicolò alla Chef Academy di Cannavacciuolo

Il 20enne Cacciatori di Desenzano sarà tra i concorrenti della nuova stagione del talent culinario al via domenica su Sky
Il desenzanese Nicolò Cacciatori, 20 anni, tra i concorrenti di Antonino Chef Academy su Sky - © www.giornaledibrescia.it
Il desenzanese Nicolò Cacciatori, 20 anni, tra i concorrenti di Antonino Chef Academy su Sky - © www.giornaledibrescia.it
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Dieci nuovi e giovanissimi chef sono pronti per tornare tra i banchi, nell'Accademia culinaria più sfidante della tv italiana. In cattedra, troveranno il professore e mentore più irresistibile (e amato), Chef Antonino Cannavacciuolo, pronto a insegnare tutti i segreti del mestiere nelle lezioni di Antonino Chef Academy, in arrivo da domenica 29 agosto per sei settimane su Sky e NOW. E tra loro ci sarà anche un portabandiera della Leonessa e del Garda bresciano, il 20enne Nicolò Cacciatori da Desenzano.

«Ho iniziato a cucinare a 8 anni grazie a mia nonna» racconta nel breve video di presentazione diffuso in rete dalla produzione del format (Endemol Shine Italy per Sky), non senza ammettere che la bestia nera dei suoi esordì fu la crema pasticcera («mi venne un uovo strapazzato»), mentre è il risotto con una speciale ricetta il suo asso nella manica per conquistare i palati più esigenti.

Chissà se il desenzanese riuscirà a rinverdire i fasti degli chef bresciani che si distinsero, presente sempre Cannavacciuolo, nell'edizione 2016 di MasterChef, altro cult per gli appassionati di cucina da piccolo schermo.

Assieme ai compagni di classe, tutti giovanissimi professionisti - l'Accademia è aperta a ragazzi tra i 18 e i 23 anni - Nicolò sogna di conquistare l'ambitissimo posto ai fornelli  della celebre e prestigiosa cucina di Villa Crespi, ristorante stellato dello stesso Cannavacciuolo. Lo chef guiderà il percorso formativo che i dieci affronteranno nel corso delle puntate. Tra teoria e pratica, per loro sarà un percorso pieno di sfide e prove complesse, tecniche e rigorose, alcune delle quali si terranno anche in location esterne.

Gli studenti - tutti già con esperienze più o meno importanti nei curriculum della propria seppur breve carriera - dovranno mettere in campo tutte le conoscenze professionali e personali in loro possesso per dimostrare di poter fare il salto di qualità: in palio, per il vincitore, ci sarà infatti l'approdo all'interno della prestigiosa cucina di uno dei ristoranti più esclusivi d'Italia, Villa Crespi, 2 stelle Michelin. Un ristorante che è una vera esperienza di vita, un luogo unico in cui la filosofia dello Chef fa incontrare il territorio piemontese, al cui interno sorge, e quello campano, sua terra natìa. Due culture enogastronomiche in apparenza lontane tra loro, che però Cannavacciuolo fonde in una cucina giovane e solare.

Le prove di Antonino Chef Academy - al via il 29 agosto, ogni domenica per sei settimane alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), vedranno ogni  concorrente realizzare dei piatti sulla base di quanto appreso durante le lezioni di Chef Cannavacciuolo, sempre affiancato dal fedelissimo sous chef Simone Corbo. Al termine di ogni prova, ai giovani chef verrà assegnato un voto, la cui somma andrà a determinare la classifica finale: il concorrente che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l'accademia.

Anche quest'anno, molti gli ospiti che accompagneranno lo Chef Cannavacciuolo nelle sue lezioni: il Food Designer Paolo Barichella; il fisico e pioniere della cucina molecolare in Italia Davide Cassi; lo Chef Lorenzo Cogo, una stella Michelin conquistata quando aveva 25 anni; lo Chef Quique Da Costa, premiato con 5 stelle Michelin per i suoi ristoranti; Fabrizio Fiorani, nominato Miglior Pasticcere dell'Asia nel 2019 e membro dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani; lo Chef Vincenzo Manicone, premiato con una stella Michelin dopo soli tre anni di attività; l'esperta di foraging Valeria Margherita Mosca, fondatrice del primo e unico food lab al mondo che lavora esclusivamente sul wild food; la Chef Chiara Pavan, premiata nel 2019 come «Cuoca dell'anno» per la Guida dell'Espresso e Chef Internacional per la rivista Elle in Spagna e, nel 2020, come Miglior chef donna per la guida Identità Golose 2020; lo Chef Floriano Pellegrino, una stella Michelin e 4 cappelli nella Guida dell'Espresso col suo ristorante a Lecce, inserito nel 2018 nella lista di Forbes 30 Under 30 nella categoria Arte; il panificatore Eugenio Pol, da molti definito «il padre del lievito madre»; lo Chef premiato con 4 cappelli dalla Guida dell'Espresso Wicky Priyan; il coffelier, ossia il «sommelier del caffè», Fabio Sipione; il giovane Chef una stella Michelin Nicola Somma; il mastro birraio Antonio Terzi.

Dieci gli studenti che arriveranno tra i banchi dell'Accademia. Oltre al bresciano Cacciatori, ci saranno Antonella Rocco, 21 anni di Palermo; Darlyn Malbran, 23 anni di Genova; Erion Fishti, 23 anni di Montescaglioso (Matera); Fabiana Quadrelli, 23 anni di Bari; Gabriele Gambarelli, 22 anni di Montecchio Emilia (Reggio Emilia); Luca Guidetti, 23 anni di Savona; Patrizio Cafiso, 21 anni di Ragusa; Sebastiano Zorgno, 21 anni di Casale Monferrato (Alessandria); Vivien Aglioni, 23 anni di Calcio (Bergamo).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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