Cultura

I murales di Brescia prendono vita con la realtà aumentata

Arriva in città il Museo di arte urbana aumentata, che permetterà di esplorare le opere di street art anche in versione multimediale
I MURALES PRENDONO VITA
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Chi non è mai stato tanto affascinato dai murales da avere l’impressione che i personaggi rappresentati a un certo punto si stacchino dal cemento che li imprigiona e comincino ad andarsene per la città? Ecco, con l’allargamento del Museo di arte urbana aumentata a Brescia (Maua), una delle sensazioni che si potranno provare girando per la città sarà proprio questa, perché i murales prenderanno vita grazie alla realtà aumentata mediante un'applicazione. 

Sessanta artisti, alcuni dei quali hanno sperimentato l’uso dell’intelligenza artificiale, hanno aderito al progetto del Maua: si tratta sia di street artist del territorio che di alcune firme celebri del settore, della grafica e dell’animazione tra cui anche la torinese Stefania Vincenzi, docente della Scuola internazionale di Comics e animatrice della mitica Pimpa, la cagnolina a pois rossi nata dalla mente e dalla matita di Altan. Vincenzi è infatti intervenuta sul murale di Nic Alessandrini realizzato su uno dei piloni di corso Bazoli. Sabato 14 ottobre è prevista l’inaugurazione con il primo tour guidato - già tutto esaurito - alla scoperta di questi nuovi «percorsi fra arte pubblica ed esperienza digitale». 

  • I murales che fanno parte del MAUA di Brescia
    Alcuni murales a Brescia: sono tutti da scoprire - I murales che fanno parte del MAUA di Brescia
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    Alcuni murales a Brescia: sono tutti da scoprire - I murales che fanno parte del MAUA di Brescia
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    Alcuni murales a Brescia: sono tutti da scoprire - I murales che fanno parte del MAUA di Brescia

Le opere

Progetto Maua, le opere selezionate

Ma qual è stato lo spunto sul quale sono stati chiamati a lavorare gli artisti? Si tratta delle 28 opere realizzate nelle varie edizioni di Link - Urban Art Festival che già esistevano e che d’ora in poi entrano nel circuito del Maua, museo a cielo aperto costituito da un centinaio di interventi di street art animata tra Milano, Torino, Palermo e Waterford in Irlanda. Come si fa a provare l’esperienza che lega il reale all’elaborazione virtuale? È sufficiente stare di fronte a ciascun dipinto murale e inquadrarlo con l’app gratuita Bepart: sarà possibile sperimentare le opere multimediali in realtà aumentata ispirate dalle ventotto esistenti, da San Bartolomeo al Villaggio Violino, dalla stazione a Lamarmora, dal Villaggio Sereno a Sant’Eufemia. E naturalmente Sanpolino, quartiere puntellato in modo serrato da tanti murales sui pilastri della metropolitana. Scorrono così i nomi dell’inimitabile Emilio Isgrò, di un’autrice dal realismo potente come Vera Bugatti, e poi SeaCreative, Zed1, Vesod, Luca Zamac, Camilla Falsini, 108,  Nic Alessandrini, Luogo Comune, La Fille Bertha, Mr. Wany. E ancora il rumeno Saddo e i sudamericani Draw e Contra. La street artist bresciana Laura Micieli, in arte Cip, ha realizzato l’animazione digitale del suo murale alla biblioteca del Villaggio Sereno. 

Il progetto

Il progetto, che ha il patrocinio dal Comune di Brescia, è realizzato dall’impresa culturale milanese Bepart - che ha ideato il Maua -, in rete con l'associazione culturale True Quality di Brescia, che ha pensato e sviluppato il festival Link (8 edizioni dal 2016 al 2023) e con l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, che ha messo a disposizione gli spazi per ospitare le giornate di workshop nei week end 10-11 e 17-18 giugno. Il gruppo di artisti era composto da studenti universitari, docenti e professionisti con competenze diverse, alcuni dei quali impegnati nelle animazioni bidimensionali e tridimensionali.

La milanese Giulia Roncucci docente all’Accademia SantaGiulia e il cinese Yue Stefano Zhao hanno sperimentato l’uso dell’intelligenza artificiale per generare alcune mappe virtuali e animare «Aut aut - La vecchina di Sanba» di Vera Bugatti in via Abbazia e l’opera di G Loois presente su uno dei piloni di corso Bazoli.

Il progetto è stato presentato a palazzo Loggia da Andrea Poli (assessore ad Attività produttive, Turismo, Innovazione e Transizione digitale)con Giovanni Franchina, amministratore delegato di Bepart, Mattia Talarico, vice presidente di True Quality e Massimo Tantardini capo dipartimento Arti visive dell’Accademia.

Le tappe

Dal 14 ottobre sarà possibile visitare il Maua anche in autonomia con la app da: 
https://mauamuseum.com/cities/brescia/ 

E dopo quello inaugurale di sabato alle 15.30 da Sanpolino gli altri tour sono in programma in queste quattro date:

- giovedì 19 ottobre, ore 16.30, dalla Metro Sanpolino, a piedi
Qui il form per l’iscrizione: https://forms.gle/sfEP3o9b7gnYDVR77

- sabato 28 ottobre, ore 15.30, in bici con partenza da Via del Gallo 64
https://forms.gle/CUAGLdoLYmae3zaF7

- sabato 11 novembre, ore 15.30, a piedi dalla Metro Sanpolino
https://forms.gle/Zi6mKNfUjgF8sUGv8

- sabato 18 novembre, ore 15.30, in bici da Via del Gallo 64
https://forms.gle/9V4TVQ6T1KWQwuKu5 
 

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