I Jules Not Jude presentano il nuovo ep «Tuesday?»

Il più «britannico» dei gruppi bresciani ha ormai staccato il biglietto per la traversata oceanica. Parliamo dei Jules Not Jude, in concerto venerdì 16 marzo al Lio Bar (via Togni, Brescia, alle 22.30) per presentare il nuovo ep «Tuesday?». «Quel giorno voglio che ci sia gente che dica: "Hey, a me i Jules piacevano, ora non li riconosco più!". E altra che affermi: "Non mi hanno mai convinto, ora invece mi hanno spiazzato!». Lo afferma, deciso, Simone Ferrari, frontman del quartetto.

I Jules sono in piena fase di trasformazione, dunque?
La devi attraversare, altrimenti piombi in quello stallo che di frequente blocca i gruppi. Il cambio di marcia è arrivato in modo del tutto naturale. Si esplicita attraverso un suono diverso. Prima eravamo influenzati dal brit-pop, ora ci stiamo spingendo sempre più nella dimensione dell'indie-rock e del folk-rock americano.

Tutto questo è «Tuesday?»...
La title-track è stata scritta per il festival berlinese «Ehiei», a cui abbiamo partecipato. Poi ci sono «Talk, Talk, Talk» e «J.», una canzone acustica molto malinconica, arrangiata con Andrea Abeni degli Annie Hall. Infine, una versione di «Tuesday?» remixata dai Pink Holy Days.

Il segno del cambiamento è anche nell'artwork...
Copertina «clubbing» con una party-girl e, dentro il cd, per la prima volta, una nostra foto.