Cultura

I dieci paradisi verdi da visitare nel Bresciano

Parchi, riserve naturali e giardini botanici per vivere all'aperto senza uscire dalla provincia
Giardino Botanico André Heller - © www.giornaledibrescia.it
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Il Covid ci ha fatto riscoprire la bellezza della nostra Italia tra mare, montagna, musei, parchi e buona tavola. E soprattutto abbiamo ritrovato la gioia che dà la natura, anche perchè stare all’aperto ci fa rischiare meno, abbassa la possibilità di contagio.

Bellezze naturalistiche che non mancano nemmeno nel Bresciano. Oltre alle ferrate, ai sentieri, alle panchine giganti, si possono visitare parchi, riserve naturali e giardini botanici.

Ne abbiamo selezionati 10 per voi, dieci mete che vi consigliamo di visitare.

 

 

1. Limonaia Prà de la Fam

La struttura, risalente al Settecento, è una delle poche che produce ancora oggi agrumi, limoni, arance, kumquat, mandarini e pompelmi. Fu il comune di Tignale, negli anni Ottanta, a ristrutturarla e mantenerla attiva.
La Limonaia di Tignale è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 11 alle 17.

L'ingresso costa 2 euro.
Possibilità di visite guidate

www.ecomuseopradelafam.com

Limonaia Prà de la Fam - © www.giornaledibrescia.it
Limonaia Prà de la Fam - © www.giornaledibrescia.it

 

2. Limonaia del Castèl

Situata nel centro storico di Limone del Garda, tra la montagna e le vie Orti e Castello, si stende su più terrazzamenti, per una superficie totale di 1.633 metri quadrati.
La sua costruzione risale al primo Settecento. Alla fine degli anni Novanta parte il restauro che è poi proseguita fino al 2003 quando è stato rimesso a nuovo il casèl centrale, è stata ripristinata la canalizzazione dell'acqua per l'irrigazione e installato l'impianto elettrico.

Aperto tutti i giorni, dal primo maggio al 31 ottobre. Gli orari variano in base alla stagione.

www.comune.limonesulgarda.bs.it

Limonaia del Castèl - © www.giornaledibrescia.it
Limonaia del Castèl - © www.giornaledibrescia.it

 

3. Parco Nocivelli

Il Parco botanico comunale «Angelo e Lina Nocivelli» di Verolanuova è inserito nella rete «Grandi giardini italiani», che riunisce parchi e orti botanici in Italia e nel mondo.
Nel 2000 la nascita di questo sogno verde (poi inaugurato nel 2005), area destinata in passato a orti, vigneti e coltivazioni varie. Si è cercato di rispettare il corso d'acqua e mettere a dimora arbusti di medio sviluppo - da fiore, sempreverdi o con bacche - per favorire la nidificazione degli uccelli e il loro sostentamento.

Aperto dalle 8 a mezzanotte (22 in inverno). Ingresso libero

Parco Nocivelli - © www.giornaledibrescia.it
Parco Nocivelli - © www.giornaledibrescia.it

 

4. Giardino Botanico André Heller

Arte e natura trovano casa a Gardone Riviera, a due passi dal Vittoriale e dal lago di Garda. Il Giardino Andrè Heller è un piccolo giardino botanico ben costruito, affascinante, un paradiso. Arricchito poi da opere d’arte e installazioni.

Il giardino è aperto da marzo ad ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 19.

12 euro l’ingresso per gli adulti, 11 per le comitive, 5 i bimbi dai 6 agli 11 anni. 

www.hellergarden.com

Uno scorcio del Giardino Heller - © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio del Giardino Heller - © www.giornaledibrescia.it

 

5. Cascate di Monticelli Brusati

Più di 4 km circa e una passeggiata di un paio d’ore nella Valle di Gaina a Monticelli Brusati. Qui c’è il Sentiero delle Cascate che si sviluppa in un piccolo canyon scavato dal torrente e lungo il quale si possono ammirare piccole cascate.

Sono quattro i parcheggi attrezzati per lasciare l'auto e intraprendere il cammino.

Cascate di Monticelli - © www.giornaledibrescia.it
Cascate di Monticelli - © www.giornaledibrescia.it


6. Parco della Montagnola o Serbatoio Montagnola

Questo giardino è in pieno centro storico cittadino. 
L’area detta «Montagnola» è posta sul versante nord del colle Cidneo e affacciata su via Pusterla. Un'altra camminata facile e comoda. C’è però da dire che è un giardino che ha bisogno di cure quindi meglio informarsi prima di incamminarsi. 

Parco della Montagnola o Serbatoio Montagnola - © www.giornaledibrescia.it
Parco della Montagnola o Serbatoio Montagnola - © www.giornaledibrescia.it

 

7. Parco delle Colline

Brescia, Bovezzo, Cellatica, Collebeato, Rezzato, Rodengo Saiano: in questi comuni si estende il Parco delle Colline.

Un groviglio di sentieri e natura che muta faccia ad ogni stagione. E regala emozioni con i suoi 4mila ettari e un’altitudine che va dai 190 ai 960 metri.

Diversi i sentieri che si possono percorrere.

Parco delle Colline - © www.giornaledibrescia.it
Parco delle Colline - © www.giornaledibrescia.it

 

8. La riserva delle Piramidi di Zone

È uno degli spettacoli naturali più singolari: deposito morenico di sabbia, massi e ciottoli ha acquisito nel corso dei secoli l'aspetto di lingue di roccia alte fino a 30 metri. Questo spettacolo si trova in località Cislano a Zone

La Riserva naturale delle piramidi di Zone si estende su una superficie di circa 21 ettari, ad un’altezza tra i 400 ed i 600 metri.

Piramidi di Zone - © www.giornaledibrescia.it
Piramidi di Zone - © www.giornaledibrescia.it

 

9. Orto botanico delle conifere di Ome

Nella valle del Fus di Ome si viene catapultati in un altro mondo. In località «Pradizì del Paradis» si è creata la bellezza. Sette le famiglie di conifere (Pinacee, Taxodiacee, Cupressacee, Taxacee, Cefalotaxacee, Araucariacee, Podocarpacee), le specie presenti sono 82 e ognuna è rappresentata da almeno due esemplari.

L’orto Botanico delle conifere si raggiunge solo dopo una passeggiata di circa 20 minuti partendo dalla frazione Valle. Ingresso gratuito.

Orto botanico delle conifere di Ome - © www.giornaledibrescia.it
Orto botanico delle conifere di Ome - © www.giornaledibrescia.it

 

10. Riserva naturale Torbiere del Sebino

Habitat e specie acquatico-palustri pregiate e di interesse comunitario, rare o a rischio di estinzione. La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è riconosciuta come «zona umida di importanza internazionale» dalla Convenzione di Ramsar. Le Torbiere si estendono per circa 360 ettari tra i comuni di Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca.

Si può camminare ma anche fare birdwatching.

È possibile accedere all’area ogni giorno: tre gli ingressi principali, uno a Iseo, uno a Provaglio e uno a Corte Franca, qui troverete un erogatore automatico per l’acquisto del ticket (l’aspetto è quello di un parcometro), a 1 euro

Attenzione ai divieti: vietato, per esempio, introdurre i cani o altri animali.

Torbiere dall'alto - © www.giornaledibrescia.it
Torbiere dall'alto - © www.giornaledibrescia.it

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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