Grandi nomi e cartellone ricchissimo con il Cult-Cura Festival

Sara Polotti
La kermesse targata Biù Cultura porta in Valle Sabbia una ventina di appuntamenti culturali e letterari
3a edizione del Cult-cura Festival
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Dopo l’anteprima dello scorso venerdì — con Ester Viola ad Agnosine — torna per la terza edizione il Cult-Cura Festival, kermesse targata Biù Cultura che porta in Valle Sabbia una ventina di appuntamenti culturali e letterari. Quattordici i comuni che ospiteranno autori e autrici: Agnosine, Bagolino, Barghe, Bione, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Sabbio Chiese, Anfo, Idro e Vestone. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero.

Il cartellone

Il primo appuntamento sarà il 10 luglio con il poeta Franco Arminio a Idro, che torna dopo lo scorso anno per parlare de «I canti della gratitudine». Il 27 luglio Mura ospiterà Mauro Garofalo (con «L’ultima foresta», sul rapporto uomo-natura, di cui verrà presentato anche l’audiolibro), mentre la giornalista e podcaster Cecilia Sala arriverà il 4 agosto a Barghe. Il 9 agosto protagonista sarà Pertica Alta, con la presentazione di «Livemmo Borgo Creativo» e la tavola rotonda sul tema «Aree interne, aree resilienti: il contributo del Pnrr». Il 24 agosto si presenterà il nuovo saggio di Marco Albino Ferrari, «Assalto alle Alpi», sul tema del saccheggio turistico dei monti, mentre l’1 settembre a Odolo l’appuntamento è con Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che parlerà di intelligenza artificiale e umana. L’incontro sarà preceduto da una visita guidata al Museo del Ferro di Odolo a cura di Audalvico.

Il festival proseguirà il 7 settembre con il professore social e scrittore Enrico Galiano (a Preseglie con «La vita non basta»), il 14 settembre con il filosofo Mauro Toninelli alla Rocca d’Anfo a presentare i suoi studi sulla spiritualità in Tolkien (in collaborazione con la Scuola di Filosofia della Valle Sabbia) e il 21 settembre a Pertica Bassa con il romanziere e finalista Premio Strega Paolo Malaguti.

Fino all’autunno

Anche l’autunno sarà ricco: il 19 ottobre Provaglio Val Sabbia ospiterà l’autore bresciano Filippo Ronca (che ha pubbliciato con Mondadori «Sembra che presto annegherò»); il 26 Nathalie Tocci sarà a Sabbio Chiese per parlare di geopolitica; il 9 novembre il Cai di Vestone porterà in Val Sabbia l’alpinista Matteo Della Bordella («Ai confini del mondo» è la sua conferenza); e infine il 28 novembre chiuderà la kermesse il giornalista Francesco Costa, che torna a Bione dopo due anni con un nuovo libro e qualche settimana dopo le elezioni americane, che racconterà insieme all’ultimo libro «Frontiera».

La presentazione del festival con Biù Cultura - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione del festival con Biù Cultura - © www.giornaledibrescia.it

In città

Ci sarà anche uno spin-off in città: il 4 luglio a Palazzo Martinengo in via Musei in collaborazione con lo Young Board e Fondazione Provincia di Brescia Eventi si terrà il talk «BE in HU-BS», una tavola rotonda con Laura Veschetti, Mirella Prandelli, Sabrina Grazini, Mirko Treccani e Camilla Caffi, individuati da Forbes come personalità influenti.

«Radici»

Infine, ci sarà anche una nuova sezione, «Radici»: il 3 agosto la giornalista e scrittrice Paola Carmignani porterà a Bione «Il silenzio della lavandaia», dialogo con un dipinto di Giacomo Ceruti. La presentazione, che si terrà presso il lavatoio coperto di San Zan, sarà preceduta da una visita alla parrocchia dei Santi Faustino e Giovita di Bione, scrigno sacro di numerose opere del Pitocchetto.

Quest’anno il festival collabora anche con «Oggi gita», pagina Instagram creata da due ragazze valsabbine, che organizzeranno visite guidate (culturali e naturalistiche) nei comuni coinvolti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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