Gli angeli di Victorias Secret vanno in pensione
Gli angeli di Victorias Secret vanno in pensione, sostituiti da sette donne famose per i risultati ottenuti in vari settori e non per le loro curve. Il colosso della lingerie americano lancia una svolta.
Alle prese con il calo delle vendite, il cambio delle abitudini delle donne e l'effetto dello scandalo Epstein, Victoriàs Secret rivede il suo mantra e cerca di ridefinire il suo significato alla luce delle esigenze delle donne e non più sulla base di quello che gli uomini vogliono dalle donne.
«Dobbiamo smetterla di essere quello che vogliono gli uomini», afferma Martin Waters, l'amministratore delegato di Victoria Secret, lasciando intravedere una ridefinizionè del sexy.
Gli angeli con ali e gemme preziose su un corpo statuario, da Barbie, lasciano il posto a sette donne per le quali le curve e le taglie non sono tutto. Fra queste spiccano Megan Rapinoe, la campionessa con i capelli rosa del calcio americano paladina della parità di genere; Eileen Gu, la 17enne cinese-americana protagonista dello sci freestyle; la modella attivista Paloma Elsesser, una delle poche ad ver conquistato la copertina di Vogue con una taglia 50; e Priyanka Chopra Jonas, la 38enne attrice indica investitrice nel settore tecnologico.
Victoriàs Secret ha pagato caro la sua lentezza e gli effetti del movimento #MeToo. E ha risentito pesantemente dei rapporti stretti fra Leslie Wexner, l'ex titolare della società, e Jeffrey Epstein, il milionario accusato di pedofilia e morto suicida in carcere.
Per Victoriàs Secret il cambio di passo è una scommessa per restare rilevante in un contesto sempre più competitivo dove le donne hanno accantonato quel push-up per anni simbolo del gruppo e cercano comodità senza dimenticare l'eleganza, con un occhio al portafoglio e ai valori. Ed è su questo ultimo punto che Victoriàs Secret si gioca la sua partita.
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