Giostra di Brescia, il tuffo nel passato vinto da Porta Pile
Pomeriggio di Festa in piazza Loggia con la Giostra di Brescia, manifestazione che ha visto impegnati 150 figuranti tra dame, cavalieri e cavalli, strade sterrate e abiti in pompa magna per riportare la città al 10 settembre 1497 nella rievocazione storica che da vent’anni l’associazione «Viaggiare nel tempo» organizza all’inizio dell’autunno.
Brescia ha così accolto Caterina Cornero, regina di Cipro, Gerusalemme e Armenia e signora di Asolo, venuta in visita al fratello Giorgio, da poco eletto podestà bresciano. Un evento e un onore per la città, che aveva organizzato una grande festa con tanto di prove per sei cavalieri, uno per ogni porta della città: Marco Orsini per Porta Pile, Paolo Tedoldi per Porta San Giovanni, Miriana Stella per Porta San Nazaro, Marino Zanotti per Porta Sant'Alessandro, Massimo Tedoldi per Porta Torrelunga e Graziano Zorza per Porta Bruciata.
Nella Giostra del Saraceno i cavalieri dovevano centrare con la lancia un bersaglio di cerchi concentrici: più si avvicinavano al centro, più saliva il punteggio. Ad aggiudicarsi la storica competizione è stato Marco Orsini per Porta Pile, in sella a Trigol, una cavalla bardigiana di 14 anni; sul secondo e sul terzo gradino del podio sono saliti, rispettivamente, Marino Zanotti per Porta Sant'Alessandro, e Massimo Tedoldi per Porta Torrelunga.
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