Giornate d'Autunno del Fai, entusiasmo e boom di visitatori
La lunga attesa ha sicuramente aumentato la voglia. Era da 2019, infatti, che il Fai non proponeva le Giornate d'Autunno nella classica forma, quella che permettava a tanti bresciani di visitare alcuni dei luoghi più belli di Brescia e provincia. «Con il Covid avevamo dovuto creare modalità diverse, a numero chiuso - racconta Simona Caridi, capodelegazione Fai Brescia - . Oggi invece ripartiamo tornando alla nostra formula vincente».
E che sia vincente lo dicono le presenze: in tantissimi in fila, di prima mattina, ad aspettare il proprio turno d'ingresso. Durante le due giornate di sabato e domenica, infatti, chiunque potrà visitare alcune delle meraviglie artistiche presenti sul nostro territorio: Palazzo Broletto, Palazzo Calini ai Fiumi, la Casa dei Mercanti, la chiesa di San Nazaro e Celso e la Sala del Capitolo. Complessivamente più di 3mila persone hanno «preso d'assalto» la Leonessa.
In Franciacorta invece il «conta persone» si è attestato a 300 presenze, 400 in Valcamonica.
Mentre la chicca di questa edizione è il Museo degli strumenti musicali in via Trieste: «Come sempre la scelta e l'organizzazione è minuziosa - dice Clara Romelli, capogruppo Giovani Fai Brescia - e l'offerta è per tutti i gusti. Sia in città sia in provincia. Siamo grati agli oltre 200 volontari senza i quali questi appuntamenti non sarebbero possibili».
L'elenco completo dei siti visitabili con una breve presentazione è disponibile qui.
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