Cultura

Giornata Mondiale del Rifugiato: gli appuntamenti in città

Due i film in programma al Nuovo Eden per la Giornata Mondiale del Rifugiato. Gli incontri proseguono fino al 2 luglio
Migranti salvati in mare - Foto Francesco Malavolta
Migranti salvati in mare - Foto Francesco Malavolta
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Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato e gli ultimi dati riportati dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) invitano a ripensare al peso di quella che continua a essere la maggiore crisi umanitaria del duemila. 

Sono quasi 66 milioni le persone in tutto il mondo che nel 2016 sono state costrette a lasciare la propria terra a causa delle guerre e delle persecuzioni. 

«In media - spiega l'Unhcr - una persona ogni 113 è costretta ad abbandonare la propria casa».

«L'Italia non sia indifferente di fronte a questa tragedia», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella pochi giorni dopo l'ultimo naufragio di migranti nel Mediterraneo che ha causato 126 morti. 

«La Giornata che oggi celebriamo - ha ricordato Mattarella in un comunicato pubblicato stamattina sul sito del Quirinale - ci spinge a sottolineare la coerenza con i valori della Costituzione repubblicana delle iniziative assunte in materia dall'Italia, lontani da approcci di indifferenza se non ostilità verso le vittime di tragedie dell'umanità che si sviluppano ai confini dell'Europa».

Anche Brescia si unisce ai festeggiamenti della Giornata con due film in programma per stasera al cinema Nuovo Eden, nell'ambito delle iniziative del Mese del rifugiato organizzato da Comuni, Enti di tutela, Associazioni e gruppi locali.

Si inizia alle 18 con la proiezione e la premiazione dei corti sul lavoro migrante a Brescia, intitolati «New Italian Workers», per il concorso indetto da Moving Culture in collaborazione, fra gli altri, con STArS Unicatt. 

Alle 21, dopo una pausa, sarà proiettato il documentario «Wallah, Je te jure» (2016) di Marcello Merletto, che racconta le storie di uomini e donne in viaggio lungo le rotte migratorie dall'Africa occidentale all'Italia, attraverso il Niger. «Wallah» significa «lo giuro su Allah»: la promessa di chi parte di raggiungere l'Europa. 

Introduce Agostino Zanotti di Adl Zavidovici Onlus, promotrice dell'incontro insieme ai progetti Sprar Provincia di Brescia, Sprar Brescia e Sprar Cellatica in collaborazione con Semi del Villaggio. Sarà presente anche Elisabetta Jankovic, assistente alla produzione, che presenterà il film.

Il calendario degli eventi del Mese del rifugiato, a cui ha partecipato anche il fotoreporter Francesco Malavolta, prosegue fino al 2 luglio ed è disponibile qui

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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