Giasone e Medea, il mito in scena in una canzone
Una canzone che racconta dell'amore che si trasforma in odio e poi in morte: stasera, sul palco del Teatro Santa Chiara, alle 20.30, in prima nazionale, ci sono loro, Giasone e Medea nelle parole di Euripide, Seneca, Apollonio Rodio, Franz Grillparzer e Jean Anouilh.
Lo spettacolo «La canzone di Giasone e Medea» è prodotto dal Centro Teatrale Bresciano per la stagione di prosa 2015/16, progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso, impegnati anche nella regia.
Chi è davvero Medea? Chi Giasone? Quanto fa male questo amore tramutato in dolore? Queste le domande portate in scena attraverso il mito «per cercare nell'altezza lirica della parola antica le risonanze con la nostra epoca orfana di grandi ideali e distratta da una moltitudine di semplificazioni», dichiarano i registi.
Lo spettacolo replica fino a sabato 30 aprile (alle 20.30; la domenica alle 15.30) ed è inserito nella rassegna «Altri percorsi» il 26 e il 27 aprile.
Lo spettacolo dura un'ora e venti circa senza intervallo, biglietto a 15 euro, ridotto 12. Al Teatro Sociale, via Cavallotti 20 (tel. 030.2808600), al Ctb, piazza Loggia 6 (tel. 0302928609) e su Vivaticket. Info: www.ctbteatrostabile.it.
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