Giacomo e Penelope, traiettorie che si incrociano in nome della moda
Due come loro, sodali di lungo corso, erano destinati a incontrarsi anche professionalmente, prima o poi. Perché Penelope (all’anagrafe Roberta Valentini) e Giacomo Maiolini sono - nei rispettivi ambiti, la moda e la musica - non soltanto straordinari talent scout, ma, più in generale, creativi con lo sguardo costantemente proiettato nel futuro, verso nuove sfide.
Il nome di lei evoca trame tessute con amorosa pazienza, ma suggerisce anche la passione per il viaggio e l’esplorazione propri di Ulisse («È un personaggio che amo con eguale trasporto» confida), tanto da esprimere «soddisfazione per una vita che è stata un’epopea, che è una felice odissea»; lui è il personaggio che nella musica italiana, declinata in dance, vanta numeri che nessun altro ha, ma che pure è da sempre pronto a digressioni immaginifiche in territori differenti, purché siano accompagnate da buone vibrazioni. Entrambi convergono sul fatto che «le cose devono avvenire in maniera naturale, sebbene poi conti il guizzo, l’idea geniale, il saper trasmettere emozioni».
Il nuovo brand
Non può allora stupire che tale incontro sia effettivamente avvenuto quanto, semmai, che sia accaduto per caso e che due bresciani appartenenti a universi diversi - ma appunto amici, oltre che simili per un approccio emozionale alla vita e al lavoro - siano confluiti inconsapevolmente in un progetto comune, che rappresenta un esperimento per entrambi: la partecipazione attiva al nuovo brand Drhope.
Il discografico titolare di Time Records ne cura una specifica linea di felpe e magliette in qualità di direttore artistico; la signora della moda è partner del brand e ne ospita la griffe nei negozi del suo gruppo, in particolare «Boysloft» di via XX Settembre, a Brescia, unica realtà provinciale tra i trenta selezionati «best shop» nazionali e internazionali che hanno contribuito all’iniziativa. Anche se, a ben guardare, né l’uno né l’altra credono troppo alle coincidenze, come ci dicono praticamente all’unisono.
«House of Drhope» è d’altronde il luogo figurato e fisico in cui si esprimono contaminazioni tra mondi artistici di lifestyle. Ispirato dalla Factory di Andy Warhol reimpostata in chiave attuale e futuribile, ospita artisti internazionali eclettici che si muovono dentro confini generati da finalità precise: collaborare in maniera istintiva con la direzione creativa dell’intero brand (incarnata da Nicholas Martin Garcia, già con Roberto Cavalli) per realizzare prodotti sartoriali unici.
Dj set e aperitivo
Il lancio assoluto del marchio è previsto per il 15 maggio, ma Giacomo e Penelope hanno immaginato un’anteprima, giovedì 11 maggio, da regalare alla città di Brescia per festeggiare allo stesso tempo i 25 anni di attività di «Boysloft». Rispetto all’abito «cool» con cui vestire l’appuntamento la signora ha lasciato campo libero a Mr. Time, abituato da anni ad allestire feste in musica che lasciano il segno. Ecco dunque che dalle 18 del giorno in questione ci sarà un dj set aperto a tutti, con associato aperitivo libero, secondo le regole dell’evento «open», che poi «è un po’ la cifra - spiega Penelope medesima - che abbiamo da sempre assegnato al progetto "Boysloft", che ha un animo street e contemporary (per usare due termini che valgono pure in musica), è genderless, democratico, davvero accessibile a chiunque».
Visto poi che si tratta di un’anteprima per la città, Maiolini ha pensato di dare spazio a una giovane performer locale che sta iniziando il suo percorso, Cochi Beretta, seguendo l’idea che i talenti devono trovare spazio e vetrine adeguate: e così la festa è servita, a beneficio di chi voglia prendervi parte.
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