Gemme pop nel disco della maturità artistica di Jury
Jury Magliolo torna con un nuovo disco: «Emerald Lullabies» è il titolo di un concept album che ruota attorno all’idea di un nonno che di sera, in una casa di campagna, racconta una serie di storie al nipote.
Si tratta di un lavoro in prevalenza acustico, dalle atmosfere delicate e sognanti. La lavorazione è avvenuta in famiglia: Jury ha suonato l’album assieme al fratello Kevin, con cui ha raggiunto un'ottima intesa sul piano musicale. Entrambi sono stati ospiti questa mattina nel Magazine di Maddalena Damini, su Radio Bresciasette, dove si sono esibiti proponendo alcuni brani del disco e una cover dei Beach Boys, Good Vibrations.
«Emerald Lullabies», disponibile sui principali store digitali, è accompagnato dal singolo «It’s so fine». Ora per Jury è tempo di pensare alla promozione, sono in programma le prime date dal vivo, mentre proseguono le collaborazioni parallele come quella con i Matt Project. Inevitabile, però, andare indietro al 2009 e a quel terzo posto a X Factor: Jury non rimpiange l’esperienza, anzi.
«La televisione mi ha dato moltissimo - racconta -. Non sputo nel piatto in cui ho mangiato». In questi sette anni il suo percorso l’ha portato verso altre direzioni, però, tanto che si è trovato a rifiutare altre proposte arrivate in ambito televisivo. Il cantautore bresciano ha 31 anni e fa musica da quando ne ha sei: si può dire che questo sia il disco della maturità artistica.
«È un lavoro a cui ho lavorato in maniera molto istintiva e intensa - dice Jury -. Rappresenta qualcosa di molto forte».
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