Filarmonica in Oman: il viaggio inizia con l'intoppo
Viaggio ritardato concerto fortunato? Immaginiamo che se lo augurino i musicisti della Filarmonica del Festival di Brescia e Bergamo, che mercoledì saranno impegnati nel primo concerto internazionale della storia della Filarmonica stessa alla Royal Opera House di Muscat, capitale dell’Oman. Saranno diretti del maestro Eugene Kohn e accompagneranno il grande Plácido Domingo.
La Filarmonica sarebbe dovuta partire sabato sera. Alle 20 l’arrivo a Malpensa, alle 21 l’imbarco sul volo della Emirates con scalo a Dubai. Peccato che un problema tecnico al velivolo abbia costretto i musicisti, accompagnati dal direttore principale Pier Carlo Orizio, ad aspettare ed aspettare una partenza che è stata poi cancellata all’una di notte. Tutti giù dall’aereo e tutti in albergo per la notte, dalle parti di Malpensa.
Nel pomeriggio di oggi, domenica, il volo è effettivamente partito. L’intoppo, fortunatamente, non ha creato grossi disguidi al piano del viaggio. Di fatto, il ritardo ha «rubato» alla Filarmonica l’unico «giorno libero» della trasferta in Oman.
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