Festa dell’Opera, l’anteprima regala le prime emozioni in nome di Puccini

Sara Polotti
Le composizioni pucciniane nel centenario della scomparsa del compositore sono il fil rouge dell’edizione 2024. I primi spettacoli in luoghi insoliti e poco frequentati di Brescia. Domani primo appuntamento all’alba
La Festa dell'Opera, l'anteprima
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L’anteprima della Festa dell’Opera 2024 promossa da Fondazione del Teatro Grande mette subito nero su bianco il fil rouge dell’edizione: le composizioni pucciniane nel centenario della scomparsa del compositore. Ed ecco quindi «Puccini a Palazzo» negli spazi di Palazzo Fenaroli Avogadro (ora Bettoni Cazzago), per continuare con tanto altro Puccini al Parco Parenzo Nord di Chiesanuova, davanti a numerose famiglie.

Alla Caserma della Guardia di Finanza 

Soprattutto, la Festa dell’Opera è occasione per scoprire luoghi insoliti e meno frequentati, e anche per l’anteprima è così: alle 18, con replica alle 19.30, il cortile della Caserma della Guardia di Finanza in zona Carmine diventa palco per le Suggestioni dai Cortili. «Addio, fiorito asil» è il titolo dello spettacolo, che vede cantare arie da «La Bohème», «Madama Butterfly» e «Le Villi» dalle voci di Anna Cimmarrusti e Giuseppe Infantino accompagnate dalla pianista Nari Kim. Centocinquanta circa spettatori e spettatrici nel soleggiato cortile della caserma, tra molte autorità e diversi ospiti delle stesse forze dell’ordine. In prima fila anche la prefetta di Brescia Maria Rosaria Laganà, il presidente della provincia Emanuele Moraschini, il comandante della guardia di finanza Francesco Maceroni e il comandante dei carabinieri Vittorio Fragalà.

  • L'anteprima della Festa dell'Opera
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Puccini ha peraltro un rapporto speciale con la Guardia di Finanza. Fu appuntato ad honorem e la storia fa commuovere: quando si ritirò in Maremma, a fargli compagnia c’erano solo alcune fiamme gialle. Divennero tutti buoni amici. Questi finanzieri si occupavano di contrastare il contrabbando lungo la litoranea e ogni giorno dovevano percorrere venti chilometri, anche sulla sabbia. Per agevolarli, Puccini donò loro il suo somarello. Ai suoi funerali, dopo che il cancro alla gola lo colpì, non lo lasciarono solo e fu scortato da un plotone di fiamme gialle.

A Santa Maria del Carmine

Alle 21 l’anteprima si sposta di qualche metro: a ospitare le note di Giacomo Puccini - stavolta il Puccini più giovane e forse meno noto, quello della Messa di Gloria» composta durante gli anni del suo esordio, che tuttavia già racchiude molto del genio musicale successivo - è la chiesa di Santa Maria del Carmine. Matteo Falcier e Tong Liu, accompagnati dal Coro Polifonico Cremonese diretto dal Maestro Federico Mantovani, si esibiscono con l’Orchestra Bazzini Consort diretta dal Maestro Aram Khacheh.

Alba in musica

Domattina la sveglia sarà all’alba: il primo appuntamento della festa saranno le «Arie di luce» alle 5.15 sullo sfondo della Torre Mirabella in Castello, recital d’opera che vedrà i cantanti accompagnati da un piano e dal Bazzini Consort. Seguirà una colazione all’italiana tutti insieme.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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