Cultura

Festa dell'Opera, in volo sulle ali della Butterfly

Inizia oggi la Festa dell'Opera, appuntamento che trasforma la città in un grande palcoscenico con un programma molto ricco.
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Oltre 50 eventi musicali in un solo giorno: dalle 10 a notte in tutta la città e nella prima periferia, in luoghi canonici o inconsueti. Torna oggi per la terza  volta la Festa dell’Opera, che funge da anteprima alla stagione lirica, in particolare all’inaugurazione di venerdì 3 ottobre, con «Madama Butterfly» di Puccini. 

E proprio alla personalità di Puccini, e non solo alla sua «tragedia giapponese» (Butterfly appunto), che «risorse» al Teatro Grande 110 anni fa dopo il «fiasco» scaligero, ma anche a tutti gli altri suoi capolavori - pure quelli meno noti comprese le arie da camera -, è dedicata la Festa, manifestazione unica in Italia che ha attirato l’attenzione nazionale e internazionale tanto da guadagnarsi il premio «Filippo Siebaneck» nell’ambito del Premio «Franco Abbiati» della critica musicale italiana.

La giornata è pensata per tutti, per chi non è un habitué del Grande e per i melomani, che sono in misura crescente, specie i giovani: anche grazie a questi appuntamenti gli abbonamenti alla stagione lirica in tre anni sono aumentati del 15%.

Stavolta tra i luoghi prescelti si vedono anche la Rsa Casa Industria, la Mensa Menni o il Distretto Polifunzionale, e si ritorna a far musica in fabbrica, con un concerto alla Palazzoli. Più in generale, il cartellone prevede appuntamenti nei luoghi chiave del centro storico, da corso Zanardelli al Foro romano, compresi bar, ristoranti e locali. 

«Io credo che la città debba smettere di pensare al passato e pensare invece a come saremo», ha sottolineato il soprintendente del Grande, Umberto Angelini, affiancato durante la presentazione dal vicesindaco Laura Castelletti. Angelini ha poi fatto notare come la Festa dell’Opera si sia rivelata un luogo di scouting, un palcoscenico di debutti che ha portato fortuna a molti dei cantanti andati in scena. 

Accanto ai giovani cantanti, al «Lyric Opera Ensemble» (che si presenta con organico allargato), ai ragazzi del Conservatorio, alla Banda cittadina e alla new entry, il Coro di Voci Bianche della Scuola Diocesana di Musica, si trovano artisti di altissima fama internazionale, prima fra tutte la soprano Daniela Dessì (bresciana d’adozione) o il tenore coreano Sung Kyu Park.

Ma non mancano appuntamenti speciali, che si rivolgono soprattutto ai giovani, in cui l’opera è coniugata con il rock, il pop, il jazz, il cabaret. Senza contare gli eventi a sorpresa durante la giornata.

Tra le proposte in cartellone, ad esempio, ve ne sono alcune giocose inedite o tali da rinverdire la memoria. Ad esempio: chi si ricorda de «Il Musichiere»? Era un gioco musicale a quiz condotto da Mario Riva, che la Rai teletrasmise dal ’57 al ’60( la sigla era la canzone «Domenica è sempre domenica»). In piazza Vittoria lo storico quiz sarà riproposto, ma invece delle canzoni, si dovranno indovinare melodie operistiche. Per «Picnic&Opera» Largo Formentone sarà trasformato, ovvero coperto da un prato erboso sul quale consumare un’insolita cena e assistere a tre performances, tra cui «Opera Light» e «Opera jazz». La prima, con «Les Allumettes Tempete» e Giacomo Papetti farà incontrare la vocalità pucciniana e la chanson francese d’autore, la seconda l’improvvisazione jazz e temi pucciniani, con il Quartetto «Sax Four Fun» e il trombettista Giovanni Falzone. 

Incuriosisce lo spettacolo «Kattivissimi», rivolto ai bambini, che conosceranno i personaggi più truci del mondo della lirica. Infine, per essere seri, su Puccini grande musicista e personaggio dal pensiero complesso si rifletterà, seguendo il concerto dedicato a «Gli uomini di Puccini» e il Gran finale in piazza del Foro, con la star Daniela Dessì. Il programma completo, davvero ricco, lo trovate qui.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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