Festa della Musica, la città torna invasa dalle note: la giornata
Ore 22.45. Brescia ancora canta e balla. La musica continua a riversarsi per le strade della Leonessa, così come le migliaia di persone che in tutto il centro storico (e non solo) scorrono come un fiume festante.
Ore 21.15. Quando il pomeriggio volge a sera la Festa si trasforma in gala.
Piazza Paolo VI è un trionfo di cori e bolle di sapone e il porticato di piazza Vittoria diventa una pista da ballo. San Faustino sembra l’Autostrada del Sole in agosto e il Carmine è un po’ balera, un po’ sagra, un po’ ritrovo di piazza.
Si cena all’aperto, si chiacchiera per le strade e la musica è ovunque e ogni canzone è la colonna sonora perfetta per accompagnare i fotogrammi di una città che ritorna alla vita.
Ore 19.10. Anche il Carmine si anima di note, dalla baciata ai giovani cantautori fino a ritmi più dance.
In via Battaglie un nutrito gruppo di persone batte le mani a tempo a ritmo di chitarra e voce. Poco più in là, in via Nino Bixio, un dj set fa da sottofondo al vocio delle persone che si siedono ai tavoli, che si riempiono per la serata della musica bresciana.
Ore 18.15. Sul Palco delle Donne in Piazza Vittoria (proprio all'uscita del metrò) la lotta contro la violenza di genere viene declinata in musica e... pittura. L'obiettivo delle talentuose cantanti e musiciste (14, tutte donne) che si esibiscono qui è sensibilizzare su femminicidio, violenza domestica, diritti delle donne.
A loro, si aggiungono diverse artiste (qualche nome: Ofelia, Coniglio Triste), le cui opere d'arte vengono realizzate al momento ed esposte sotto gli stand per il pubblico. Tra gli stand presenti: quelli dei centri antiviolenza Butterfly e Casa delle Donne, Brescia Pride, Non Una Di Meno, Cambiamo Musica, Donne e Diritti.
Ore 16.15. Il rapper Gilles Yahfa apre le danze con le primissime tracce del pomeriggio. A ballare sotto il palco, all'ombra dei tigli, una folla di giovanissimi. A seguire: artisti emergenti bresciani / artisti iscritti all'associazione culturale Made In Brescia (come Makaipagan e Kobe Brian).
Si ricorda che l'intera programmazione è consultabile nella sezione Palco Castello sul sito ufficiale della Festa della Musica di Brescia (www.festadellamusicabrescia.it).
Ore 15:45. I primi dj iniziano a «mixare» le sequenze rap che animeranno l'Arena del Castello fino alle due del mattino. Il palco e l'area food&drink (non l'unica, c'è anche l'Angolo dei Sapori di WeLoveCastello in piazzale Locomotiva) si trovano a destra dell'entrata.
Una zona dedicata ai writer di YellowFat e Skarti d'autore affianca le performance, in un effervescente miscuglio di arte urbana e musica hip-hop.
Ore 14.30. Al Parco Ducos 2 l'energia è palpabile: l'area verde di San Polo si sta preparando ad accogliere ragazzi e ragazzi per i dj set di musica psy-trance, techno e hardcore. Sono attese circa 500 persone, dalle 16 circa a mezzanotte, anche se i tre palchi sono già attivi, al pari della zona bar (per far fronte alla calura estiva con birra fresca alla spina) e un food truck.
«Puntiamo sui giovani e giovanissimi, dai 16 ai 35 anni. Questa è la fascia d'età che più apprezza il genere psy [elettronica psichedelica], genere di nicchia eppure unico e irresistibile - esordisce Stefano Bosetti, organizzatore e supervisore dell'area Ducos 2 -. Siamo contenti che l'amministrazione si sia dimostrata aperta a questo tipo di musica e alla sua community, perché così facendo dà importanza anche alle piccole organizzazioni locali. Qui al Ducos è tutto autogestito».
Le strutture dei palchi, con i loro tendoni montati su canne di bambù, creano un'atmosfera in perfetta sintonia con la natura circostante. Greta, giovane amante della psy, afferma: «Non vedo l'ora di ballare sulle note di questo bellissimo genere. Prossima tappa? Molto probabilmente il Castello».
Ore 13.05. Un aperitivo potenziato dalla magia della musica quello che questo sabato ha accompagnato tante location della Festa in centro storico (e non solo). Tra i punti più affollati quello di via Gasparo da Salò, dove a sprizzare energia sono stati fino all'ora di pranzo prima iEl Cantabon Y Los Gringos e poi i The Bonebreakers.
Ore 12.20. In contrada Santa Chiara sembra di entrare in un altro mondo quando si varca il portone che dà accesso al cortile di Passadori Pianoforti.
Sul palco dedicato alla classica troneggia uno splendido Steinway e un religioso silenzio accompagna le esibizioni.
Ore 12. La festa è entrata nel vivo. Dopo due ore l'entusiasmo coinvolge un po' tutti. Spettatori, passanti, ma anche i commercianti del centro. E la giornata è lunga: avanti per altre dodici ore. Ricordiamo che l'intero evento viene seguito in diretta da Radio BresciaSette dallo stand allestito in corso Zanardelli.
Fanno festa anche i locali che propongono menù in offerta: la combo pane e salamina va per la maggiore, magari innaffiata da un buon pirlo.
Nel frattempo, in piazzetta Vescovado è di scena lo swing, con tanto di jazz band in livrea da New Orleans.
Ore 11.45. In piazza Tito Speri una giovanissima ensemble di fiati, i Bigoyday, si guadagna una standing ovation.
Ore 11.30. Corso Zanardelli ipnotizzato. Anche i ciclisti si fermano, coi cellulari in mano. I bimbi applaudono e le mamme ballano. In piazza Duomo il viavai è più vivace che mai e la colazione è più gustosa se accompagnata da buona musica.
Ore 10. Si apre ufficialmente la Festa della Musica 2022.
«La musica torna padrona di casa. Un momento che aspettavamo da due anni. Speriamo di vivere una festa in leggerezza. Chiediamo tolleranza, anche per i nostri ragazzi costretti al silenzio per due anni. Le dimensioni sono enormi non solo per numero di palchi e musicisti ma anche per il numero e l'impegno dei volontari, motore e anima di questa festa».
Sono le parole con cui Laura Castelletti, vice sindaco e assessore alla Cultura della Loggia saluta l'avvio della manifestazione che proseguirà fino a notte fonda per le vie della città.
Con lei Jean Luc Stote, deus ex machina dell'evento: «Anche il tempo è dalla nostra, sarà una gran bella festa».
Qui la fotogallery della Festa in piazza Paolo VI>>>>>
Ore 9.30. «1, 2, 3... prova». Scariche di basso nell'aria. Volumi che vengono aggiustati al mixer audio. Palchi che si animano per le vie con le prime band chiamate ad esibirsi. Il risveglio per le vie della Leonessa è all'insegna della musica. E i sound check che dalle prime ore della giornata stanno rendendo densa di note l'aria di Brescia annunciano nel modo più adeguato l'evento al via: è il giorno della Festa della Musica 2022.
Qui la fotogallery dell'inizio della Festa>>>>>
Fino a mezzanotte i quartieri, i parchi e le vie del centro storico come pure del Castello si tramutano in un grande palcoscenico a cielo aperto. Oltre 70 situazioni per 600 realtà musicali e circa 3.000 coinvolti: numeri che faranno per l'intero sabato la gioia degli appassionati di tutti i generi. Dalla musica elettronica al blues, dal rock al jazz.
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