Festa con ospiti per il compleanno di Radio Bresciasette: il live

Le feste ormai non ce le ricordiamo più. Questo anno così straordinario ha stravolto le nostre vite, la nostra quotidianità, le nostre abitudini. E abitudine, nel tempo consolidata, era per Radio Bresciasette la festa di compleanno.

Una diretta no stop fino alla sera con tantissimi ospiti provenienti dal mondo bresciano della musica, dello sport e delle istituzioni. La radio bresciana, nata il 14 febbraio del 1977, già lo scorso anno aveva dovuto rimandare i festeggiamenti: «Eravamo appena tornati da Sanremo - racconta il direttore artistico di Radio Bresciasette, Maddalena Damini - e tutto era già organizzato per celebrare al meglio i nostri 43 anni.

 A due giorni dalla Festa, preso coscienza di quello che stava succedendo, in autonomia, abbiamo deciso di annullare l’evento. È stato il primo momento in cui ci siamo resi conto che stava succedendo qualcosa di tragico».

La radio, anche nei mesi del primo lockdown, però, non si è mai fermata: «Abbiamo voluto esserci per i nostri ascoltatori - commenta Damini -  in modalità diversa, ma credevamo fosse giusto rimanere presenti in un momento così complicato». Passato il primo drammatico, impatto con la pandemia, quindi, quest’anno sarebbe stato impossibile non organizzare una festa: così - con un programma e una gestione in sicurezza - la radio festeggerà i suoi 44 anni.

«Abbiamo mantenuto il format di una diretta che durerà dalle 10 fino alle 22 - continua Damini - . Tutti gli speaker andranno in onda, in modalità staffetta, con vari ospiti: quest’anno tutti musicali».

«Festeggiamo il nostro compleanno dando spazio e voce ai tanti, troppi che in questi mesi di pandemia sono stati costretti al silenzio - dice il direttore del Giornale di Brescia e di Teletutto, Nunzia Vallini - . Un sacrificio assunto con alto senso di responsabilità, che impone a tutti noi un sentimento di gratitudine e in un certo senso di chiamata in causa a titolo risarcitorio, quantomeno ideale. La musica è vita. Ci sembra giusto, doveroso, cercare di onorare entrambe, pur nel rispetto delle restrizioni imposte dal momento».

Tanti gli artisti bresciani, da Osso a Cristian Marchi, passando per Alan Farrington, per arrivare alla giovanissima Gaia Massetti o agli esperti Kaufman, senza dimenticare Matteo Faustini, Piergiorgio Cinelli, Roberta Pompa e Jury Magliolo: «Per avere tutti gli artisti bresciani avremmo dovuto fare una diretta di due giorni - spiega il direttore Damini - . La selezione che abbiamo fatto include tutti i generi, dal jazz, al folk, al pop fino al rap».

Gli ospiti musicali si intervalleranno sul palco proponendo un piccolo show.