Cultura

Faustini: «Verrò attaccato, ma ho l’esigenza di dire come la penso»

Il cantautore bresciano anticipa i temi complessi di «Condivivere», in uscita il 9 dicembre
Cantautore: il bresciano Matteo Faustini - © www.giornaledibrescia.it
Cantautore: il bresciano Matteo Faustini - © www.giornaledibrescia.it
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La leggerezza rimane. È nel cuore. Ma l’esigenza di dire, per quanto con la solita educazione ed eleganza, qualcosa in più... sarà per qualcuno un bello schiaffo. Matteo Faustini, cantante bresciano, torna il 9 dicembre con il nuovo album «Condivivere»: 21 tracce, 6 delle quali sono audio registrati di alcune sedute di psicoterapia del cantautore.

«Il disco sarà da ascoltare dalla prima all’ultima traccia – racconta Faustini – perché racconta il mio percorso di questi due anni. Anni durante i quali la psicoterapia mi ha aiutato a riflettere e a guarire alcune ferite. Non sarà un album semplice. Scriverlo lo è stato: per me è come un flusso di coscienza. Decidere di pubblicare certe canzoni, invece, è stato difficile». Le tematiche, infatti, sono protagoniste ogni giorno di discussioni e prese di posizione: religione, omosessualità, suicidi... «Ci ho pensato a lungo – continua Faustini - , ma alla fine l’esigenza di dire cosa penso ha prevalso sul resto. Sono stanco di leggere sui giornali che i giovani si suicidano; stufo di dover spiegare che siamo tutti uguali, anche se i nostri gusti sessuali sono diversi. Le discriminazioni sono invece tantissime, i diritti non sono uguali per tutti».

Temi complessi

Temi complessi, che i testi di alcune tracce tratteranno con determinazione, ma sempre con la sensibilità che caratterizza Matteo: «Lo so che in molti non saranno d’accordo – dice -, ci sarà del disappunto, forse sarò anche attaccato, ma è normale sia così. Non mi aspetto la compiacenza di tutti, non la voglio nemmeno. Ma dopo questi anni non potevo non dire quello che ho nel cuore». Le tracce musicali, quindi, saranno 15: un album che attraversa le difficoltà vissute da Matteo e termina con una sorta di mantra. «L’ho intitolato “Condivivere” perché tutto quello che dobbiamo fare per vivere bene è dentro di noi, ma dobbiamo adattarlo all’esterno» spiega Faustini: «Io credo che tutti siamo collegati fra di noi e che questi legami siano vita. Vita da condividere».

L’album, di cui è già attivo il pre-order su Music First e nei digital store e il pre-save sulle piattaforme streaming, è atteso dal pubblico di Faustini, che lo segue ormai da anni: «Sono davvero molto soddisfatto del risultato finale – afferma il cantante - . Mi piace pensare che qualcuno starà meglio ascoltando le mie canzoni. Anche se le ascolterà casualmente, senza conoscermi: il mio obiettivo è lasciare energie positive a chiunque incappi in un mio brano».

Anche autore per altri. E i brani usciti dalla penna del cantante bresciano, ormai, sono molti. Negli ultimi anni, infatti, Matteo ha donato alcuni testi ad altri colleghi: è diventato autore di artisti come Marco Carta e Le Deva. «Devo ammettere che all’inizio non è stato facile – dice il cantante - . Per me le canzoni che scrivo sono come figli e darli a qualcun altro non è semplice. Devi affidarti e essere sicuro che anche il brano sarà trattato bene. Per fortuna, fino ad ora tutte le canzoni che ho lasciato ad altri sono state trattate con grande rispetto».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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