Escursioni in grotta, opere digitali e cultura: cosa fare nel fine settimana

Erika Bertoloni
Tante proposte per tutti i gusti: la nostra selezione di appuntamenti in programma da oggi a domenica
Montina Franciacorta ospiterà la mostra "Transparency to the Deep" - © www.giornaledibrescia.it
Montina Franciacorta ospiterà la mostra "Transparency to the Deep" - © www.giornaledibrescia.it
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Un nuovo fine settimana ricco di emozioni e scoperte è arrivato! Concerti dal vivo, spettacoli teatrali coinvolgenti, gite outdoor per esplorare affascinanti miniere e mostre d'arte uniche nelle suggestive cantine della Franciacorta. Questo fine settimana offre una varietà di esperienze pensate per tutti i gusti, un’occasione perfetta per immergersi nella cultura e nella bellezza del nostro territorio. Che si tratti di una passeggiata tra la storia locale, una mattinata di musica dal vivo o una visita culturale, c'è sempre qualcosa di interessante da scoprire. Di seguito un’anteprima delle iniziative in programma da venerdì 14 a domenica 16 marzo, selezionate da aBrescia, l’agenda online del Giornale di Brescia.

Outdoor

È finalmente tornata la stagione che dà il via alle esperienze outdoor! Il fine settimana ospiterà un’imperdibile Escursione nella grotta del Monte Maddalena in programma per domenica 16 marzo a partire dalle ore 10:00. La Grotta delle Sette Stanze, come molte altre grotte della zona, ha origine calcarea. Il suo nome deriva dalla presenza di sette ambienti che vengono chiamati stanze.

È anche conosciuta come la «Grotta della Spolverina», poiché per secoli la polvere calcarea, chiamata appunto spolverina, veniva estratta e utilizzata come abrasivo per pulire le pentole. Sebbene non sia una grotta particolarmente difficile, si consiglia di visitarla solo con l’attrezzatura adeguata e, soprattutto, accompagnati da una guida esperta. L'escursione alla grotta situata sul versante della Maddalena, a nord di Sant’Eufemia, ha una durata di circa due ore. Si scende gradualmente per 50 metri, per poi esplorare un labirinto sotterraneo che si estende per altri 300 metri circa. Possono partecipare solo adulti e minori dai 12 anni accompagnati da un adulto. Non è necessario possedere un’esperienza specifica, ma è importante avere una buona agilità. È inoltre obbligatorio indossare scarpe da trekking o calzature con buona aderenza al terreno. La grotta non è attrezzata per il turismo di massa, ma durante l'escursione verranno posizionati supporti per facilitare i movimenti.

La visita si svolgerà su tre turni, rispettivamente alle 10:00, alle 14:00 e alle 16:30. La quota di partecipazione è di 25 euro per gli adulti e 15 euro per i minori. Ognuno dei partecipanti riceverà in dotazione un casco e una torcia. Prenotazioni via WhatsApp al numero 335487010. Per informazioni rivolgersi ai seguenti contatti: 335 487010, info@xtremeadventure.it.

Spettacoli, film e teatro

Il Teatro Pax di Provaglio d’Iseo, in via Roma 34, accoglie Alfonsina Strada - Una corsa per l'emancipazione, uno spettacolo con Federica Molteni per la regia di Michele Eynard. Alfonsina Strada nasce agli inizi del 1900, un periodo in cui il ciclismo è dominato da impavidi eroi, tutti uomini. Da ragazzina si allena di nascosto con la vecchia bici del padre, e da donna diventa una campionessa. Ma, soprattutto, Alfonsina è una provocazione.

Vive in un’Italia di cento anni fa, l'Italia del fascismo e del pensiero maschilista, un’Italia in cui le donne non hanno ancora il diritto di voto. Alfonsina si reinventa, costruendo il proprio destino, sfidando pregiudizi e convenzioni, diventando l’unica donna nella storia a partecipare al Giro d'Italia nel 1924. La sua è una storia vera e straordinaria, che racconta di una donna dimenticata, dei diritti conquistati e delle strade ancora da percorrere. Lo spettacolo andrà in scena sabato 15 marzo alle ore 21:00. La sera precedente, venerdì 14 marzo alle 21:00, il medesimo spettacolo è in programma alla Sala Disciplini di Castenedolo. L’ingresso è libero per entrambe le serate. Per informazioni chiamare il numero 030.9291208.

Arte e cultura

La Società agricola Montina di Monticelli Brusati ospita Transparency to the Deep, un dialogo tra Montina Franciacorta e Accademia Santa Giulia. La mostra, in programma per l’intero fine settimana, offre un’indagine sul legame tra natura e memoria, attraverso le opere degli studenti del corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia. Esplorando un mix di opere digitali, installazioni e sculture, il titolo stesso della mostra racchiude due concetti fondamentali: Transparency, che richiama la trasparenza dei liquidi e il flusso delle idee, e Deep, che evoca la profondità del pensiero e il forte legame con la terra.

Le opere in mostra, realizzate dagli studenti del terzo anno e coordinati dai docenti Andrea Mutti e Vincenzo Marsiglia nell’ambito del corso di Elaborazione Digitale dell'Immagine, sono caratterizzate da un’ampia varietà di tecniche espressive, pensate per dialogare con lo spazio e con la tradizione del luogo. In questo contesto, il confine tra reale e digitale si dissolve, dando vita a un’esperienza phygital che riflette le dinamiche dell’arte contemporanea e stimola progetti sempre più interdisciplinari. Grazie alla collaborazione con l'azienda Montina Franciacorta, «Transparency to the Deep» trova uno spazio espositivo che esalta il percorso creativo degli studenti. Ogni opera invita lo spettatore a intraprendere un viaggio attraverso visioni e connessioni diverse, creando un flusso visivo in costante evoluzione. Le opere spingono il pubblico a riflettere sulla contemporaneità e sulla propria identità individuale. La mostra è visitabile gratuitamente su prenotazione, scrivendo a: comunicazione@lamontina.it.

Al Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, in contrada Carmine 2F, arriva Mostra nel cassetto: il Carnevale di Bagolino di Giusto Fanti, una selezione di fotografie dall’Archivio del Museo racconta il leggendario Carnevale di Bagolino, una tradizione che prende vita nel suggestivo borgo medievale, dove i colori vivaci dei Balarì (i ballerini) si mescolano con le melodie dei violini suonati dai Sonadur (i musicisti). I Balarì, con il volto coperto, danzano indossando costumi ricchi e tradizionali, tramandati di generazione in generazione. I ballerini e i musicisti si spostano per il paese, fermandosi davanti alle case di parenti, amici e fidanzate, per eseguire le loro danze. I paesani offrono da bere o fanno un’offerta al banditore, la quale servirà a finanziare la cena comune che si tiene al termine delle celebrazioni. Ad arricchire questo spettacolo di movenze eleganti, ci sono i Maschèr (le maschere), che rappresentano la realtà contadina. Con il loro camminare goffo e bizzarro, prendono in giro chiunque incontrino lungo il loro cammino. La mostra è visitabile sabato 15 e domenica 16 marzo dalle 16:00 alle 19:00. L’ingresso è libero e gratuito. Per saperne di più chiamare lo 030 49137 o scrivere a museobrescia@museobrescia.net.

Musica

Sotto l'egida della rinomata Società dei Concerti del Teatro Grande, tornano anche quest'anno gli appuntamenti domenicali, tradizionalmente dedicati alla musica da camera, con l'Ensemble del Teatro Grande che si esibirà in diverse formazioni strumentali. Il primo concerto sarà un omaggio a due dei più grandi maestri del repertorio novecentesco italiano. L'evento vedrà protagonisti Sonia Formenti al flauto, Marco Mandolini al violino e Andrea Rebaudengo al pianoforte, con l’esecuzione di opere di Luciano Berio e Luigi Dallapiccola, in occasione del centenario dalla nascita del primo e del cinquantesimo dalla morte del secondo.

Il programma avrà inizio con i Six Encores, sei brevi pezzi per pianoforte solo scritti da Berio tra il 1965 e il 1990, che saranno eseguiti dal Maestro Andrea Rebaudengo, pianista di fama internazionale e storico membro e coordinatore dell'Ensemble. Proseguirà con Sequenza I per flauto, sempre di Berio, che verrà interpretata da Sonia Formenti, flautista di grande esperienza e applaudita in importanti orchestre. A seguire, il Maestro Mandolini sarà protagonista nell'esecuzione di tre composizioni di Luigi Dallapiccola, tra cui la celebre Tartiniana seconda per violino e pianoforte, mettendo in risalto le sonorità raffinate dello strumento ad arco per eccellenza. L’appuntamento è al Ridotto del Teatro Grande di Corso Zanardelli, domenica 16 marzo alle ore 11:00. Il biglietto posto unico intero costa 18 euro, 10 il ridotto under 30, 13 per gli over 65. Per informazioni: 030 297 9311, biglietteria@teatrogrande.it

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