Cultura

Endi, dal lago di Garda emerge una «Canzone libera»

Il singolo anticipa l’uscita di un album prevista nei primi mesi di quest’anno
Endi (vero nome Enrico Petillo) -  © www.giornaledibrescia.it
Endi (vero nome Enrico Petillo) - © www.giornaledibrescia.it
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Come ironizzare, in chiave rap, su situazioni che vengono vissute quotidianamente e che provocano stress in modo ordinario (al di là, cioè, dell’attuale contesto pandemico) come le spese da pagare, le bollette, il traffico, il continuo aumento delle tasse. È quanto fa Endi, artista gardesano d’adozione, che ha da poco pubblicato «Canzone libera», altro singolo che anticipa l’uscita di un album prevista nei primi mesi di quest’anno.

Il brano - prodotto e distribuito da Terapia d’Urto Indie Music - è disponibile sulle piattaforme e gli store digitali ed è accompagnato da un video nel quale un uomo, ormai con i capelli bianchi, maneggia vecchi dischi in vinile. La canzone vanta un featuring di Beatrice Pezzini, nota al grande pubblico per essersi classificata seconda all’edizione del 2018 di «The Voice».

L’artista - già presente nel precedente singolo, «Resta qui» - appare nel duplice ruolo di direttore artistico e di seconda voce. Endi, all’anagrafe Enrico Petillo, è nato a Milano nel 1986, oggi vive a Peschiera ed è attivo nel circuito indipendente italiano. Si è approcciato alla cultura hip hop all’età di 16 anni. Ha all’attivo già tre album: «Il Canto del diavolo», «Ci vorrebbe la felicità» e «Sognando ancora». Nel 2019 ha fatto uscire il singolo «L’amore è un’illusione», in collaborazione con Jessica Morlacchi (ex Gazosa). Nel 2020 ha pubblicato il romanzo «Qualcosa cambierà».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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