Emozioni sonore nel favoloso live di Paolo Conte
Musicalità contagiosa, leggerezza narrativa impastata di ironia, immaginazione sconfinata, voce meravigliosamente sgraziata piena di catrame e suggestione. È ciò che puoi aspettarti da un concerto di Paolo Conte, ciò che sai di trovarci, quello che effettivamente porti a casa alla fine.
Non per niente si è aperto e chiuso alla stessa maniera - ieri sera al PalaBanco di Brescia - il favoloso live del bardo piemontese: con applausi scroscianti. Ciò che cambia è l’attitudine del pubblico (1500 persone), perché in principio si respira la tensione dell’attesa, mentre l’ovazione finale è la conclusione di un rito: i partecipanti si guardano attorno soddisfatti e complici, accoliti di una religione che riconosce il proprio sacerdote nel più originale tra i cantautori del panorama italiano.
La recensione completa sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale.
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