Doppio singolo con Pedrini e Andrea Chimenti per Jet Set Roger
È una nuova vita fiorentina quella che sta vivendo il cantautore anglo-bresciano Jet Set Roger, da qualche tempo trasferitosi per motivi di lavoro nel capoluogo toscano. Proprio girando per la città che fu culla del Rinascimento, Roger Rossini (così all’anagrafe) ha «scovato» il quartier generale della Contempo Records, storica etichetta discografica attiva dal 1977, che nel corso degli anni ha fatto da chioccia al meglio della scena indipendente tosco-emiliana, sfornando anche lavori di Litfiba e Diaframma.
Tra i vertici della label e Jet Set Roger è stato amore a prima vista, ed è subito scoccata la scintilla della collaborazione, che si concretizzerà nei prossimi mesi nella pubblicazione di un doppio singolo formato 45 giri. Due brani del repertorio di Rossini, «Canzone dell’estate» e «La madre di Rachele», verranno rispettivamente cantati da Omar Pedrini ed Andrea Chimenti, quest’ultimo già cantante dei waver Moda negli Anni 80, prima di intraprendere, proprio come Omar nel post-Timoria, una carriera da solista.
«Stiamo registrando negli studi bresciani di Marco Franzoni - racconta il cantautore -. Con me ci sono Dade Mahony, Beppe Facchetti ed Angela Kinczly».
Mentre il 20 gennaio Roger sarà tra gli ospiti di una grande serata live alla Flog di Firenze, in cui si celebreranno i 40 anni della Contempo. «Mi sono avvicinato a quest’etichetta incuriosito dai post su Facebook di Federico Fiumani, leader dei Diaframma - spiega Rossini -. Così mi sono diretto al negozio della Contempo, a Firenze, dove ho scoperto che, in questi anni, sono stati venduti un sacco di miei cd, comprese copie dell’ultimo concept album "Lovecraft nel Polesine". Per me è stata una vera sorpresa. Un riconoscimento che non mi aspettavo di ricevere».
Al di là del progetto con la Contempo, il cantautore originario di Wimbledon sta pensando al prossimo disco. Sarà ancora un concept e, in qualche modo, sarà ancora legato alla letteratura. «Ho in mente una storia ambientata a Parigi - anticipa Roger -, ma la vera sorpresa sarà il genere con cui mi cimenterò: la musica classica».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato