Dodici teatri per 57 compagnie e il dialetto è servito
Il dialetto è vivo e, messo in scena nella rete di «Us da le as», calamita attori e spettatori per una stagione dai grandi numeri. In un calendario che, da questa domenica 29 settembre al Teatro Colonna, si prolunga fino al 30 maggio a Sant’Eufemia, sono 57 le compagnie coinvolte - di città, provincia e territori limitrofi - per 61 appuntamenti in 12 sale parrocchiali cittadine che, con il coordinamento dell’associazione Palcogiovani in sinergia con il Comune di Brescia, non sovrappongono date.
La lingua della tradizione si presta alle novità, per la XIII edizione della rassegna, con l’ingresso della parrocchia di S. Giovanni Evangelista in centro storico e della parrocchia di Buffalora. Con diverse commedie al debutto, con l’esordio in cartellone di compagnie di Ghedi e Orzinuovi e con un inedito abbinamento musicale che ha radici in antiche consuetudini del territorio: dalla Val Trompia e Val Sabbia - da Inzino, Vallio, Comero e Pompegnino - scenderanno i gruppi della «Dodicesima notte», manifestazione curata dall’associazione Choros, per un’anteprima in città, il 22 dicembre, dei tradizionali Canti della Stella, che da tempo immemorabile vengono portati per le vie dei borghi nella notte che precede l’Epifania.
Ritorna la compagnia più giovane della provincia, gli Amici di San Rocco di Monteisola, e il felice e ormai affermato abbinamento con la poesia si riserva un evento a sé, per il pomeriggio del 23 febbraio a Confagricoltura che, con Palcogiovani, promuove il concorso «El piò en vèrs» e presenterà nell’occasione la raccolta delle opere premiate e segnalate nella nona edizione.
Si parte domani alle 15.30 al Colonna con «Beghe, basì e bacalà» della compagnia Il germoglio di Buffalora e nel teatro di via Chiusure 79/c si succederanno nelle domeniche d’ottobre i gruppi di Desenzano, Serle e Cortefranca.
Il sabato sarà invece il teatro parrocchiale Don Bosco di Folzano a presentare, con la propria compagnia, quelle di Azzano Mella, Fornaci e Gussago. Via via elencando, tra sere di sabato e pomeriggi domenicali, il teatro dialettale alzerà il sipario al Villaggio Sereno, al Prealpino, a Fornaci, a Cristo Re, a Fiumicello, alla parrocchia Sant’Angela Merici di San Polo, in contrada San Giovanni, al Violino, a Buffalora, arrivando a Sant’Eufemia a maggio per le tappe conclusive.E. N.
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